E’ la prima donna alla guida del partito. Ed è la più giovane: ha 38 anni. Ha la meglio sullo sfidante Stefano Bonaccini. Al voto delle primarie, un milione di persone. In Sicilia, vittoria con il 57,3%.
Un mese fa, il 26 gennaio 2023 il sondaggio de ilSicilia.it aveva dato la vittoria delle primarie proprio alla Schlein con il 43,23% delle preferenze https://ilsicilia.it/il-sondaggio-ellie-schlein-vincera-le-primarie-del-pd-per-i-lettori-de-ilsicilia-it-guarda-i-risultati/
RISULTATI PRIMARIE IN SICILIA
In Sicilia, a spoglio praticamente ultimato appare netto il successo di Elly Schlein con una percentuale del 57,3 % contro il 42,7 % di Stefano Bonaccini.
Elly Schlein vince nelle federazioni provinciali di Siracusa, Palermo, Enna, Catania, Caltanissetta, Trapani.
Bonaccini prevale ad Agrigento, Ragusa, Messina.
In Sicilia sono stati oltre 55 mila i votanti.
Ecco i dati per provincia:
Ragusa: Bonaccini 2687, Schlein: 1356;
Trapani: Bonaccini 1650; Schlein 2167;
Palermo: 10145 votanti: Boanaccini 3658; Schlein 6487;
Caltanissetta: Bonaccini 1963; Schlein 2945;
Siracusa: Bonaccini 2172; Schlein 2786;
Catania: 9352 votanti; Schlein 6299, Bonaccini 3027;
Messina: Bonaccini, 3062; Schlein 2809;
Agrigento (mancano alcune sezioni): Bonaccini 2801, Schlein 2493;
Enna: Bonaccini, 2385, Schlein 4102
LE PRIME DICHIARAZIONI E LE REAZIONI
“Il popolo democratico è vivo, c’è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara. Saremo un problema per il governo Meloni, saremo qui. Oggi c’è stata una altra strage che pesa sulle coscienze di chi pochi giorni fa ha approvato un decreto che impedisce i salvataggi in mare quando occorrerebbero vie legali di ingresso in Europa”, Da domani lavoreremo insieme nell’interesse del paese. Lavoreremo per l’unità, il mio impegno è di essere la segretaria di tutte e di tutti, per tornare a vincere”. Lo ha detto Elly Schlein parlando alla sede del suo comitato.
Con un breve discorso, lo sfidante ha riconosciuto la sconfitta: “La prima cosa che chiedo è mandare un applauso a Elly Schlein – ha detto Bonaccini – l’ho sentita e le ho fatto i complimenti, in bocca al lupo per la grande responsabilità che assume alla guida del partito. Ha prevalso Elly e io sono a disposizione per dare una mano”.
Nessuna scissione, ha ribadito Bonaccini: “Da domani tutti dobbiamo dare una mano per il rilancio del Pd, sentiamo la responsabilità di metterci a disposizione, dobbiamo dare una mano a Elly. Io l’ho sempre detto: se avessi vinto avrei chiesto ad Elly di darmi una mano, ha prevalso Elly e senza chiedere nulla per me sono pronto a dare una mano”.
Secondo i dati del suo comitato, Schlein è davanti in 14 regioni e in molte città, come Napoli, Milano e Bologna. I risultati la indicano prima in Liguria e in Sicilia. E in Toscana, dove fa parte della squadra di Schlein anche il nuovo segretario regionale del Pd, Emiliano Fossi. In Puglia invece è in testa Bonaccini, davanti anche a Caserta.
UN MILIONE AL VOTO
Alla fine sono stati un milione. Non sono i 3,5 milioni del 2007o l’1,6 milioni del 2019. Ma si tratta di un risultato comunque insperato alla vigilia, quando i due contendenti stentavano a sbilanciarsi e, messi alle strette, dicevano che già un milione di elettori sarebbe stato un successo.
Le aspettative per la nuova stagione del Pd si concentrano anche sulla capacità di chi va a sedersi al Nazareno di costruire una nuova squadra, di voltare pagina con i dirigenti.