A pochi giorni dalla trasferta di Bolzano, il Palermo si prepara a riscendere in campo. Domani alle ore 20.30, allo stadio Renzo Barbera, gli uomini di mister Corini affronteranno la Ternana. Un avversario che vive un momento di grosse difficoltà, dopo le dimissioni di Andreazzoli e la bagarre tra la società e i tifosi.
I rosa puntano alla conquista dei 3 punti dopo l’amaro in bocca per il pareggio con il Sudtirol. “Affrontare le gare con l’organico tutto disponibile sarebbe stato meglio. Ma bisogna essere sempre reattivi e la squadra ha dimostrato di avere questa capacità nelle difficoltà e contro un avversario importante. Graves e Sala non ci saranno. Bettella è rientrato ieri in gruppo, non è ancora pronto ma lo porteremo con noi. Valente ha lavorato a pieno ritmo mentre Verre ha fatto un lavoro di adattamento. Devo capire quanto potrà essere funzionale alla partita, se giocherà dal primo minuto o meno”. Così nella conferenza stampa pre partita il mister Eugenio Corini.
L’allenatore di Bagnolo Mella ha commentato la prestazione dei suoi contro il Sudtirol: “Ci sono sempre cose da migliorare. Dobbiamo trovare la media tra il tiro da fuori area e quello di Verre contro il Frosinone – ha ironizzato il mister -. Verre e Saric possono calciare dal limite, Broh, Gomes, Damiani e Segre hanno altre caratteristiche. Trovare lo spazio giusto non è facile. Sulla velocità con cui andare al tiro stiamo facendo un lavoro specifico con le punte. Negli ultimi minuti la percezione era che potevamo fare gol ma le conclusioni in porta sono state poche. Sarà uno spunto di riflessione – ha aggiunto Corini –. Di Mariano ha avuto un’occasione importante. Nel secondo tempo ho variato il tema tattico perché avevamo bisogno di un giocatore più fisico come Soleri al fianco di Tutino e Brunori. Il tema tattico va variato a seconda della struttura difensiva avversaria e a seconda del momento della partita. Anche l’inserimento di Tutino e Verre, cerchiamo di spingerci oltre ma ci sono anche alcuni momenti di adattamento. In partite come queste, giocatori come Valente o Verre possono tirar fuori delle qualità che fanno la differenza. E’ stato un peccato non averli, era il momento giusto per le loro caratteristiche“.
Il Sudtirol “è lì in classifica perché è solido grazie al suo stile di gioco. Andare a dominare nel secondo tempo non era facile. Abbiamo lavorato sui movimenti di Soleri e li abbiamo allungati creando spazi per andare a calciare“.
Brunori? “Ha lavorato con continuità ed è stato bravo anche se stato difficile finalizzare per le loro capacità“.
Il mister non ha risparmiato parole di apprezzamento per Masciangelo, Mateju e soprattutto Soleri: “Masciangelo ha approcciato bene. Mancava da quasi 2 mesi, è stato intraprendente, ha attaccato bene l’area e creato le premesse per un calcio di rigore (che non c’era). Mateju è cresciuto tanto ed ha fatto bene. Soleri ha un atteggiamento straordinario, si è meritato questi due gol perché se li è costruiti”.
Ora testa alla Ternana: “Andreazzoli si è dimesso ma rivedendo la partita contro il Cittadella potevano anche vincerla. Anche a Perugia ha preso due gol nella parte finale. E’ in classifica vicino a noi, è una squadra in salute. Sarà una partita fondamentale per capire a che punto è la nostra crescita. Adesso affronteremo squadre vicino a noi in classifica. Queste partite determineranno se dobbiamo guardarci le spalle o guardare avanti. Arriviamo a questa gara con qualche difficoltà oggettiva di organico ma comunque in casa“.
Più volte Corini aveva definito la partita di andata come uno spartiacque: “Si dice dalle sconfitte si impara. In quella partita ho capito che quella strada intrapresa sarebbe stata troppo lunga. Attraverso la ricerca delle soluzioni alternative la squadra ha trovato un certo tipo di identità che ci ha permesso di risalire la classifica. Ai ragazzi ho detto che sarà una partita dove non avremo riferimenti, non sappiamo come giocheranno. Sono una squadra di valore e tanto dipenderà da noi. E’ una partita da vivere con equilibrio e cuore“.
Ternana e Palermo stanno affrontando due situazioni diametralmente opposte: “Hanno vissuto il miglior momento del loro campionato quando li abbiamo affrontati all’andata, non mi va di parlare del momento difficile che sta passando adesso. Siamo contenti di aver ricreato l’entusiasmo tra i nostri tifosi. Il nostro stimolo è di continuare a far vedere il nostro miglioramento in campo“.
Contro la Ternana potrebbe fare il suo esordio Aurelio? “Sta bene fisicamente ed ha tanta personalità tecnica. Credo che somigli a Sala. Ha bisogno di campo per attaccare ed ottimizzare le proprie caratteristiche“.
Altro tema caldo, che va avanti ormai da mesi, sono i rinnovi di Marconi e Valente. “Mancano alcune formalità ma la società mi ha avvertito. Se lo sono meritato, sono ragazzi straordinari, veri professioni, con valori morali“.
Domani sera a guidare la squadra Corini non ci sarà a causa della squalifica. “Ho fiducia nel mio staff e in Lanna. Lavoriamo sempre insieme, sono collaboratori che ascolto volentieri. C’è sempre un dibattito interno per capire qual è la soluzione migliore“.
Gli ultimi 4 match sono stati un vero e proprio test di maturità per il Palermo: affrontare le prime 4 in classifica (Reggina, Genoa, Frosinone e Sudtirol) ha permesso al mister di capire tanto sulla forza e le potenzialità della squadra. “Il bilancio di queste quattro partite è positivo dal punto di vista delle prestazioni. In termini di punti potevamo ottenere qualcosa in più. Sto cercando di spingere al limite il nostro percorso di crescita. Il nostro lavoro è iniziato sette mesi fa, non è sempre stato facile mettere tutte le caselle al posto giusto. Siamo sulla strada giusta ma dobbiamo continuare a lavorare“.