La polizia di Avola, coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, ha eseguito una misura Cautelare in carcere nei confronti di 4 persone, mentre altre due sono finite ai domiciliari. Le accuse sono di “Produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope“.
Avrebbero organizzato l’attività di approvvigionamento, suddivisione in dosi e spaccio dello stupefacente del tipo cocaina ed eroina. Inoltre, i vertici dell’organizzazione si servivano anche del contributo materiale e morale di terzi che materialmente cedevano lo stupefacente assicurando la propria prestazione lavorativa illecita in fasce orarie predeterminate e percependo una remunerazione fissa giornaliera.
L’organizzazione risultava capillare e precisa in quanto il venditore “al dettaglio” ha svolto la propria attività illecita nel piazzale delle case popolari, con l’incarico di smerciare lo stupefacente sul quadrante 8:00/20:00 (domeniche escluse).
Pertanto, ogni mattino, prelevava lo stupefacente da smerciare all’interno della palazzina adiacente, lo occultava sotto piccoli depositi di terra presenti ai bordi di un muro perimetrale ivi insistente, in attesa dell’arrivo degli assuntori cui cedeva repentinamente le dosi richieste.
Il “servizio” era assicurato anche nelle fasce orarie notturne e nei giorni festivi essendo l’attività gestita da altra persona appositamente impiegata per quel tipo di “turno“, facendo sì che fosse garantito l’approvvigionamento agli assuntori 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
L’organizzazione risultava essere pronta a fronteggiare anche eventuali imprevisti quale l’impossibilità lavorativa o -peggio- l’arresto del pusher normalmente impiegato facendo sì che la stessa mansione potesse essere svolta da altro soggetto di fiducia prontamente reperibile edotto puntualmente delle mansioni da espletare.