Il Comune di Palermo torna sulla questione pass residenti per le zone blu, dopo le polemiche e i disagi degli ultimi giorni.
Sarà possibile convertire il proprio tagliando valido per le vecchie zone a sosta tariffata nei nuovi pass “P” fino al 16 aprile. Inoltre, per evitare la confusione agli sportelli decentrati, si potrà andare nei punti vendita dell’Amat e in tutte le sedi delle circoscrizioni, a prescindere da dove era stato fatto il vecchio pass.
Sono le prime misure adottate dall’amministrazione comunale in questa fase di transizione sui parcheggi a pagamento dalle zone blu alle zone bianche.
La riunione di ieri tra il sindaco Roberto Lagalla, l’assessore alla Mobilità Maurizio Carta, l’ufficio Mobilità, l’azienda di trasporto pubblico cittadino e la Sispi è servita per individuare qualche soluzione per semplificare questa fase, agevolando i residenti che avevano già rinnovato il pass P e che adesso si trovano a doverlo convertire per le nuove zone A, B, C.
“Le misure che stiamo adottando hanno un duplice obiettivo – sottolinea il sindaco Lagalla – In primo luogo quello di venire incontro alle esigenze dei cittadini e non lasciare indietro nessuno e dall’altro creare alternative per la conversione dei pass, in modo da alleggerire il peso dell’utenza dagli uffici delle circoscrizioni. Proprio per perseguire questo scopo, vogliamo adottare nuove misure di conversione telematica con la SISPI che contiamo di introdurre nei prossimi giorni”.
In particolare, oltre alla proroga fino al 16 aprile, da metà marzo sarà possibile convertire il pass anche nei punti vendita Amat, oltre che in tutte le sedi di circoscrizione indipendentemente da dove si era fatto inizialmente.
Inoltre, Amat precisa che “i cittadini residenti/domiciliati (con opportuna documentazione che ne dimostri la domiciliazione) all’interno delle nuove aree A, B, C, indipendentemente dal colore delle strisce davanti alla propria residenza/domicilio, hanno diritto al rilascio del pass da parte del Comune di Palermo, che potranno richiedere presso le circoscrizioni di appartenenza. Analogamente, il cittadino la cui sede di lavoro insiste all’interno delle aree “A”, “B” e “C”, ha diritto a sottoscrivere l’abbonamento mensile per la sosta a tariffazione nelle predette aree, indipendentemente dal colore delle strisce davanti alla sede di lavoro, al costo di 35 euro al mese, recandosi presso i punti commerciali Amat di via Borrelli, 16, via Giusti, 7/b, stazione Notarbartolo, piazzale Ungheria, 8, stazione Centrale, capolinea Amat “Basile”.
“La riduzione delle zone blu in centro e la individuazione di conseguenti zone bianche – spiega l’assessore Carta – è stata una scelta sia a vantaggio del risanamento di Amat, sia a vantaggio dei cittadini, e come tutte le transizioni da un modello a un altro, richiede misure di accompagnamento che agevolino l’utente. Per questo insieme ad Amat e Sispi stiamo mettendo in campo azioni congiunte per rendere facile la conversione dei pass per i residenti che abitano nelle nuove zone blu, anche estendendo il termine di scadenza della conversione in modo da evitare l’affollamento presso le Circoscrizioni con conseguenti aggravi. Confido che le nuove procedure che verranno comunicate nei prossimi giorni risolvano tutte le criticità segnalate nell’ultimo periodo”.