Sud chiama Nord ha ufficializzato stamani nel corso di una partecipata conferenza stampa la candidatura a sindaco della città di Catania dell’avv. Gabriele Savoca.
Trentuno anni, avvocato, appassionato da sempre di politica, viene dal mondo studentesco e delle battaglie sociali. Ha esperienza in campo legislativo così come in quello tecnico. Spinto dal grande amore per la sua città ha accolto la proposta lanciata dal leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca a scendere in campo e scommettersi per il riscatto di Catania. Obiettivo portare avanti una vera rivoluzione generazionale. Oggi in conferenza stampa ha illustrato le motivazioni che lo hanno spinto ad accettare questa sfida importante tracciando priorità e necessità per la città di Catania.
“La candidatura di Gabriele Savoca- afferma il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca- rappresenta la nostra risposta al grido di aiuto della città di Catania. Abbiamo fatto una scelta ben precisa. Abbiamo deciso coerentemente con il nostro percorso politico amministrativo di metterci la faccia e presentare un progetto di rottura rispetto agli schemi che fino ad oggi hanno condizionato la vita politica di Catania. In una città che vedrà contrapposti da una parte i mammut della politica e dall’altra i dinosauri che cercheranno di rimbalzarsi a vicenda le responsabilità dello sfascio di Catania noi presentiamo una proposta che è la base per la costruzione della futura classe dirigente. Siamo i primi a presentare la nostra idea per Catania, perché le nostre scelte esulano da quelle degli altri. Noi ci prendiamo la responsabilità di presentare alla città una proposta concreta e alla città chiediamo uno scatto d’orgoglio per determinare il reale cambiamento del futuro di Catania. La sfida è lanciata, andremo avanti e saremo al fianco di Gabriele Savoca.”
Disoccupazione, pulizia, la necessità di recuperare la zona industriale, sicurezza e legalità. Sono alcuni dei temi toccati nel suo intervento da Gabriele Savoca che afferma:
“La proposta lanciata da Cateno De Luca è una proposta coraggiosa. Tutti i politici parlano di rinnovamento generazionale, ma nei fatti nessuno poi da corso a questa intenzione. Cateno De Luca ha invece dimostrato con i fatti che crede nella costruzione di un nuova classe dirigente e la presenza a questo tavolo oggi di Danilo Lo Giudice, così come di Ismaele La Vardera ne è la dimostrazione. Cateno De Luca ha lanciato un appello al quale abbiamo risposto con fermezza e impegno. Noi partiamo dalla consapevolezza che il modello Messina, il modello amministrativo lanciato da Cateno De Luca è un modello da seguire che ha prodotto risultati concreti. Catania ha bisogno di un sindaco che stia tra la gente, che esca dal palazzo e inizi ad occuparsi del territorio partendo dalla gestione della normale amministrazione. Perché a Catania in questi anni è mancata anche la normale amministrazione, la gestione quotidiana. Abbiamo bisogno che questa città torni ad indignarsi e ritrovi l’orgoglio di guardare avanti scegliendo una nuova classe politica. Chi ci ha governato ha dimostrato di non avere a cuore questa città. Noi abbiamo il dovere di provarci, lo dobbiamo a tutti i giovani e voi, ha affermato Gabriele Savoca, lo dovete ai vostri figli. Perché forse certi personaggi per i loro hanno già trovato altre soluzioni, magari fuori da questa città. Allora la responsabilità di cambiare il corso della storia di Catania oggi è nostra. Molti si sono rassegnati a sopravvivere in questa città, oggi è arrivato il momento di cominciare a vivere.”
Grande soddisfazione per la scelta di Gabriele Savoca di scendere in campo con Sud chiama Nord è stata espressa dal coordinatore regionale del partito Danilo Lo Giudice e dal presidente Ismaele La Vardera.
Entrambi hanno sottolineato l’importanza di un progetto politico che punta al rinnovamento e che schiera una squadra giovane e un candidato brillante e appassionato contro un sistema che ha portato la città di Catania allo stato di abbandono in cui versa oggi.
“Gabriele Savoca, hanno affermato Lo Giudice e La Vardera, rappresenta quella opportunità’ di riscatto che la città aspetta da troppo tempo.“