Un barcone con 202 migranti, fra cui 45 donne e 4 minori, è giunto a Lampedusa. A soccorrerlo è stato il pattugliatore Cp324 della Guardia costiera. L’imbarcazione di circa 8 metri, partita ieri mattina da Sfax in Tunisia, era alla deriva. I migranti, originari di Congo, Camerun e Nigeria, sono stati trasbordati e portati a molo Favarolo. Hanno riferito di aver pagato 3 mila dinari tunisini per il viaggio. Fra la notte e l’alba, a Lampedusa, erano già sbarcati altri 167 migranti.
Altri 4 barchini, con un totale di 178 migranti a bordo, sono stati bloccati, nelle acque antistanti a Lampedusa, dalle motovedette della Guardia costiera e delle Fiamme Gialle. Salgono a 9, con complessive 547 persone, gli sbarchi registratisi a partire dalla notte. I gruppi, di 43 persone (9 donne e 4 minori), 56 (9 donne e 5 minori), 41 (9 donne e 1 minore) e 38 (16 donne e 4 minori), hanno riferito di essere salpati da Sfax in Tunisia e di essere originari di Sierra Leone, Costa d’Avorio, Nigeria, Siria, Tunisia, Marocco, Camerun, Burkina Faso e Guinea. Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola.
Sono giunti altri 135 i migranti, che erano su tre diversi barchini, soccorsi dalla Cp303 al largo di Lampedusa. Salgono a 12, con un totale di 682 persone, gli sbarchi registratisi dalla notte. All’hotspot, al momento, ci sono 617 ospiti a fronte di poco meno di 400 posti disponibili. Sulle ultime tre imbarcazioni soccorse c’erano 43 (11 donne e 4 minori), 46 (13 donne e 4 minori) e 46 (14 donne e 2 minori) persone che hanno dichiarato di essere originarie di Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Nigeria, Mali e Togo.




