“Abbiamo chiesto nuove risorse per le infrastrutture. Ci sono i fondi di coesione e c’è da programmare il settennato 2021-2027. Avviata l’interlocuzione con il governo nazionale: si parla di qualche miliardo di euro, non solo per strade e ferrovie ma anche per il sistema portuale. Abbiamo una serie di porti regionali e in tal senso sono in atto interlocuzioni con le autorità di sistema dove potremo intervenire anche con i co-finanziamenti”.
A ilSicilia.it l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, soffermandosi sulla necessità di accelerare il passo sulla modernizzazione della viabilità interna, soprattutto in un momento propizio per la Sicilia che ha a che vedere con la designazione di Agrigento a Capitale italiana della Cultura 2025. E si lavora – sostiene l’assessore del governo Schifani – per rendere accessibili i collegamenti con la città dei templi, fondamentale per i cittadini e per i turisti. Il governo regionale non si farà trovare impreparato.
“E’ un sogno per tutta la Sicilia, quindi dobbiamo prepararci per le infrastrutture sapendo che verranno milioni di visitatori per Agrigento. Con il presidente Schifani stiamo lavorando, in questi mesi sono stati aperti numerosi cantieri ferroviari per le linee ferriate cantieri che valgono 11 miliardi. Quando sono aperti- lo sappiamo- i collegamenti non sono sempre agevoli. Abbiamo un obiettivo: completare la Palermo – Agrigento per consegnarla alla viabilità. L’impegno è quello di chiudere il cantiere nei prossimi mesi”.
Buone notizie, dopo la riunione verticistica a Roma per quanto riguarda strade e ferrovie. “Abbiamo parlato di ponte in funzione di tutto il traffico veicolare che attraverserà il ponte sullo stretto di Messina. Si è parlato di velocità sostenuta, quella che ci potrà essere tra Palermo- Catania e Catania-Messina. All’attenzione del ministero abbiamo posto il tema del riammodernamento della Palermo-Messina, arteria molto importante per la mobilità. Abbiamo chiesto un cronoprogramma al Ministero e all’Anas affinché la Regione e i siciliani possano essere consapevoli dello stato di avanzamento dei lavori rispetto alla tratta che riguarda PA-CT, che oggi ha purtroppo più di 50 cantieri aperti, e comprendo che la situazione sia insostenibile”.
Altre due arterie importanti, legate alla viabilità secondaria – per intenderci le strade provinciali- : la “Intervalliva”, che collega Barcellona Pozzo di Gotto a Giardini Naxos; la Pedemontana di Palermo, la cui progettazione è già stata affidata ad Anas; la Gela-Castelvetrano; il completamento della Nord-Sud, da Santo Stefano di Camastra a Gela.
In più, il governo Schifani – spiega l’assessore Aricò – ha chiesto a Roma di attenzionare i collegamenti veloci, quelli da e per gli aeroporti principali.