Condividi
rimasta intrappolata in un sottopasso

Alluvione Palermo nel 2020: comune condannato a risarcire famiglia

martedì 18 Aprile 2023
alluvione palermo 2020

Il giudice di pace di Palermo, Donata Di Chiara ha accolto la richiesta di risarcimento (sentenza 974/2) avanzata da una famiglia, condannando il Comune di Palermo per gli allagamenti del 15 luglio 2020, quando una bomba d’acqua investì il capoluogo siciliano causando l’allagamento di intere parti dei sottopassi in corrispondenza delle intersezioni tra viale Regione Siciliana con via Leonardo da Vinci e con viale Michelangelo/ Lazio.

Alluvione Palermo 2020 - Archivio
Alluvione Palermo 2020 – Archivio

Tra i malcapitati, una famiglia con due bambini di 7 anni e di 18 mesi. La macchina sulla quale viaggiava la famiglia venne travolta da una corrente d’acqua che nell’abitacolo raggiunse le ginocchia dei passeggeri. L’auto diventò inutilizzabile per lungo tempo, oltre allo shock dei bambini e dei genitori nei giorni successivi.

La famiglia – assistita dallo studio legale Palmigiano e Associati, con l’assistenza di Alessandro Palmigiano ed Elisabetta Violante – ha avviato una causa. Secondo gli avvocati, questi allagamenti non erano affatto nuovi e si è dimostrato che i sottopassaggi della Circonvallazione erano stati scenario di gravi allagamenti, anche negli anni passati. Nonostante questa situazione fosse ben nota al Comune, non era stato fatto nulla per evitare gli allagamenti. Il Comune, come proprietario delle strade, è tenuto alla manutenzione, pertanto è configurabile la responsabilità per cosiddetta “cosa in custodia”, secondo quanto stabilito dall’art. 2051 del Codice civile.

Il Comune, solamente dopo l’allagamento del 15 luglio ha dato il via a opere di manutenzione dei sistemi di drenaggio delle acque. “Sono lieto del risultato perché i fatti di quella giornata, come di altre, potevano essere evitati – dice Alessandro Palmigiano, managing partner dello studio legale -. È inaccettabile che, a fronte di eventi ripetuti, secondo uno schema conosciuto, l’amministrazione non abbia fatto nulla per evitare che si ripetessero”. 

“Il Comune di Palermo, infattiprosegue la nota -, come proprietario delle strade, è tenuto a provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia delle stesse, nonché delle attrezzature, impianti e servizi e all’apposizione e manutenzione della segnaletica. Pertanto è configurabile la responsabilità per cosiddetta ‘cosa in custodia’, secondo quanto stabilito dall’articolo 2051 del codice civile: il custode (il Comune di Palermo in questo caso) è tenuto ad adottare tutte le misure idonee a prevenire ed impedire la produzione di danni a terzi, con lo sforzo adeguato alla natura e alla funzione della cosa e alle circostanze del caso concreto. Con particolare riferimento alle precipitazioni atmosferiche, la Corte di Cassazione ha escluso che si possa parlare di caso fortuito o forza maggiore quando il danno viene generato a causa dell’insufficienza delle misure per evitarlo”.

“A riprova di ciò – sottolinea la nota -, il Comune, solamente dopo l’allagamento avvenuto il 15 luglio (che, come documentato in corso di causa era solo l’ultimo in ordine di tempo) ha dato il via ad opere di manutenzione dei sistemi di drenaggio delle acque, a partire dal Canale di Passo di Rigano e del Canale ‘Mortillaro'”.

“Sono lieto del risultato perché i fatti di quella giornata, come di altre, potevano essere evitati – ha dichiarato Alessandro Palmigiano – managing partner di Palmigiano e Associati -. È inaccettabile che, a fronte di eventi ripetuti, secondo uno schema conosciuto, l’amministrazione non abbia fatto nulla per evitare che si ripetessero”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Tram a Palermo, la linea C deraglia ancora, l’avvio del cantiere slitta al 2025 CLICCA PER IL VIDEO

L’inizio dei lavori per la linea C del tram slitta ancora. La nuova data fissata dall’assessore Maurizio Carta è gennaio 2025. Dalle opposizioni la consigliera comunale Concetta Amella lancia l’allarme sugli alberi di via Ernesto Basile e di viale Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, “Taormina Food Expo” chiude con successo la terza edizione: l’agroalimentare d’eccellenza dell’Isola e il gemellaggio con Malta CLICCA PER IL VIDEO

Tantissimi gli stand allestiti per l’esposizione dei cibi tipico siciliani, come ad esempio vino, olio, mandorle, pesti, formaggi, salumi e pasta, ma anche agrumi.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.