GUARDA IL VIDEO IN ALTO
Il Ministro per le Disabilità, Erika Stefani, ha incontrato l’Associazione ‘Crescere Insieme’ Onlus, presso i locali dell’ente in via La Loggia a Palermo. Un momento importante di confronto e di dialogo con una folta rappresentanza di associazioni del terzo settore che operano sul territorio del capoluogo siciliano, impegnate nell’assistenza e nella promozione di attività in favore delle categorie più fragili della società: persone diversamente abili, bambini e anziani.
L’esponente del governo Draghi, in visita in Sicilia, ha reso noto il suo progetto sociale, che è quello di incontrare la gente, visitare le strutture e rappresentare le esigenze del mondo della disabilità, mettendo in atto iniziative, sulla base delle specifiche istanze che caratterizzano i vari territori coinvolti, che favoriscano l’inclusione sociale e professionale delle componenti maggiormente sensibili della popolazione, che hanno diritto di concretizzare prospettive per il proprio futuro.
Occorre davvero tanto lavoro, sotto il profilo del collocamento mirato. Da una relazione presentata a Camera e Senato, non molto tempo fa, si riscontrano alcune problematiche rispetto all’evoluzione del rapporto domanda – offerta nell’ambito del mercato del lavoro in cui i disabili hanno difficoltà ad inserirsi, infatti “Domanda e offerta di lavoro non si incontrano oggi, la normativa ha mostrato delle debolezze e i dati sono abbastanza sconfortanti. Ho chiesto proprio al ministro Orlando di aprire un tavolo per valutare la normativa sul collocamento mirato, per capire se è un problema di normativa, un problema relativo all’organizzazione di agenzie del lavoro, o se è un problema di sensibilità di cultura” , ha detto il ministro Stefani.
“Il fondo di 100 milioni che abbiamo destinato al turismo accessibile, adesso arriverà per i parchi inclusivi e per lo sport. Abbiamo lavorato moltissimo sui lavoratori fragili. Sulla base del Pnrr, – prosegue il ministro per le Disabilità – abbiamo una legge delega sulla disabilità, che dovrà essere varata dal CDM entro dicembre di quest’anno, che sarà un modo per rendere effettivo il progetto individuale di vita”.
“Ci sono tante questioni da affrontare e da risolvere, io ho cercato di dare il mio apporto a tante realtà locali, per cercare di far comprendere che il sistema delle disabilità non ha un comandante solo. C’è una forte competenza regionale sulla quale occorre lavorare e ci sono anche delle competenza comunali. La Sicilia ha una grandissima forza, che è quella di un grande popolo, occorre però, è chiaro, lavorare anche a livello nazionale per lavorare su progetti che rispondano alle esigenze variegate dei territori”.
Con il ministro Orlando è in corso un’analisi per capire se è un problema di legge, di sensibilizzazione delle aziende. Ma di certo ci sono linee-guida che ancora devono essere adottate dal Ministero del lavoro, ma il Ministro Stefani rassicura che sarà affrontato, senza tralasciare, inoltre, la necessità di instaurare una cabina di regia.
“Comprendiamo le difficoltà del settore che riguarda la disabilità. Ci auguriamo che il ministro Stefani possa rispondere a quelle domande. Noi punteremo l’attenzione al dopo di noi e siamo abbastanza fiduciosi che il ministro ascolterà le nostre richieste, senza tralasciare il fatto che a breve inizierà il nuovo anno scolastico e chiederemo, laddove i Comuni non sono più nelle condizioni di garantire i servizi specifici per i disabili, che lo Stato si sostituisca ad essi. Per noi è un piacere ricevere qui nella nostra struttura il ministro Stefani, dimostrando i nostri sacrifici e tutto il nostro lavoro”, ha detto Giovanni Geloso, coordinatore di struttura di Crescere Insieme.