E’ stata presentata oggi, 11 maggio, nella sede dell’Ordine dei Medici di Palermo, il Festival “Musica & Legalità” 2023. La decima edizione, che partirà il 12 agosto, sarà ospitata al Parco Archeologico di Selinunte.
L’evento, ideato da Valeria Grasso e Unlocked Music Festival, vuole divulgare e amplificare la cultura della legalità. Inoltre, vuole contrastare le dipendenze di ogni forma, tramite la diffusione dei danni procurati dall’uso di sostanze stupefacenti e da qualsiasi altra dipendenza.
Quattro i temi scelti di quest’anno sono:
- la valorizzazione del patrimonio culturale e del territorio con un’attenzione particolare alle iniziative che mirano a migliorare la fruizione di questi beni da parte della popolazione e a promuovere forme di turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente;
- la lotta alle mafie, in un territorio in cui il fenomeno del crimine organizzato continua ad essere d’attualità oltre che una grave e costante minaccia per l’intera società;
- il contrasto alla violenza sulle donne, con una riflessione sulle misure che possono essere messe in campo al fine di prevenire e combattere questa vergognosa forma di violenza;
- il contrasto alla tossicodipendenza, con una discussione sulla necessità di promuovere politiche pubbliche che mettano al centro il benessere delle persone e che mirino a prevenire le dipendenze da sostanze stupefacenti.
Gli artisti
Sul palco si alterneranno momenti musicali, per una line-up che accompagnerà il pubblico dal pomeriggio alla sera. Star dell’evento è Michael Bibi, artista underground, considerato oggi il numero uno al mondo nella sua categoria. Ma non sarà il solo: sul palco anche altri artisti, come ad esempio Bruna, ma anche Christian Picciotto, uno dei più noti rapper palermitani grazie alla sua musica di denuncia. E poi ancora Esdra, musicista arrivata in finale al concorso nazionale “Musica contro le mafie”, oggi ambasciatrice di molte associazioni giovanili. Infine, Claudia Sala, un talento tra i più originali ed emozionanti di quell’ambito musicale che spazia tra folk, pop, rock e canzone d’autore, e Silvie Loto, artista di fama mondiale con un “groove” contagioso e un sound che spazia dal minimalismo a suoni che ricordano paesi lontani.
Le parole di Valeria Grasso, testimone di giustizia e e rappresentante del Ministero della Salute
“Ogni anno, lavorando al progetto Musica e Legalità risento emozione e angoscia. Ma poi una volta lì sul palco, guardano i volti felici dei tantissimi ragazzi che partecipano al Festival, sento solo amore immenso i giovani. Musica e Legalità immagina e vuole contribuire a formare delle generazioni libere dalle ‘dipendenze’. Vuole donne che non subiscono violenza. Vuole che i nostri territori siamo conosciuti nel mondo per le loro grandi bellezze e non per la malavita che le ha distrutte. La lotta alle dipendenze è un segnale di vita che vogliamo lanciare. Dal palco di Musica e Legalità vogliamo mandare un messaggio forte: la Sicilia va avanti e combatte, ama i propri figli e lotta contro tutte le mafie”.