Domani, mercoledì 31 maggio, Cgil, Cisl e Uil torneranno in Prefettura a Palermo per aggiornamenti urgenti sulla vertenza Amap.
“Ribadiamo la preoccupazione già espressa sugli stipendi dei dipendenti e sull’erogazione dei servizi. È indispensabile un intervento tempestivo”, dichiarano i segretari Filctem Cgil Calogero Guzzetta, Femca Cisl Andrea Perrone e Uiltec Uil Maurizio Terrani.
I rappresentanti sindacali si aspettavano una seconda convocazione già nelle scorse ore. È una lotta contro il tempo, infatti, per riuscire a non interrompere il servizio idrico nonostante il sequestro di 20 milioni di euro dell’azienda da parte della Procura: “Evidentemente – precisano i tre segretari – si è reso necessario per le istituzioni interessate fare ulteriori verifiche e passaggi, di cui chiederemo dettagli nella mattinata di domani”.
Nel frattempo, la mobilitazione dei lavoratori a sostegno dell’azione sindacale continuerà con un altro sit-in davanti alla Prefettura, dalle 9,30 di mercoledì, in concomitanza con la convocazione: “Ci aspettiamo una positiva risoluzione della vertenza che coinvolge quasi 700 lavoratrici e lavoratori nonché 47 comuni della provincia, inclusa la città di Palermo”, concludono.