Il deputato Francesco Scoma lascia il gruppo di Italia Viva e aderisce alla Lega.
Palermitano, classe 1961, è l’ennesimo ingresso nel partito di Salvini che solo ieri ha accolto 200 nuovi amministratori locali tra cui due consiglieri regionali lombardi in uscita da Forza Italia (il Presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi e Mauro Piazza). A Scoma, il benvenuto del coordinatore siciliano della Lega Nino Minardo, del capogruppo Riccardo Molinari e di Salvini.
Il leader della Lega spiega: “Porte aperte a donne e uomini capaci e volenterosi, che condividono le battaglie di buonsenso della Lega al fianco dei siciliani e del resto degli italiani. I prossimi mesi saranno impegnativi e ci vedranno in prima linea anche per difendere il diritto alla pensione contro chi sogna il ritorno alla Fornero, per bloccare nuove tasse e tagliare le bollette”.
“Avevo creduto che Italia Viva volesse avviare un progetto centrista, che pero’ non c’e’ mai stato, puntando troppo spesso a sinistra. Nel rispetto dell’intelligenza di Renzi, che reputo un politico capace, non mi trovavo piu’ in sintonia e non intravedevo un progetto politico comune e per questo ho aderito alla Lega“, ha detto all’Italpress il deputato Francesco Scoma.
“Se la linea di Giorgetti ha influito nella mia adesione alla Lega? Assolutamente no, condivido le idee, l’approccio e la grinta di Matteo Salvini, poi e’ chiaro che su certi argomenti specifici si puo’ anche essere in disaccordo, del resto siamo in democrazia – ha aggiunto Scoma -. La mia storia politica parla chiaro, sono stato per 25 anni in Forza Italia e ora torno nella mia naturale collocazione. Il Paese va verso una guida di Centrodestra e metto a disposizione la mia esperienza“.