Il vetro è immortale. Lo sa bene la Rap, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti a Palermo. La partecipata del Comune ha scelto di aderire al progetto di Anci e Coreve puntando a incrementare il sistema di raccolta differenziata, aumentando i flussi e migliorando, allo stesso tempo, la qualità della frazione del vetro recuperata.
Sono 300 le campane “intelligenti”, munite di chip con tecnologia Rfid, già collocate in tutte le otto circoscrizioni del capoluogo, oltre alle antenne Gps per tutti gli automezzi preposti alla raccolta del vetro. L’obiettivo è garantire lo svuotamento di ciascuna campana con una frequenza più costante. La cadenza quindicinale, infatti, non sempre basta. Il sensore all’interno di questi nuovi contenitori manderà, invece, un “alert” attraverso cui l’azienda sarà in grado di monitorare la singola postazione dell’itinerario.
Il finanziamento complessivamente è di 280 mila euro, tra campane – che si aggiungono alle oltre 200 già presenti – gps e campagna di sensibilizzazione dal titolo “Stasera mi butti…(ma nel contenitore giusto!)”. Il 70 per cento a carico di Coreve e il 30 per cento a carico di Rap. La campagna prevede, tra l’altro, incontri itineranti nelle principali piazze e strade della città, oltre che in altri luoghi di ritrovo, per coinvolgere i cittadini e dare informazioni su come conferire correttamente il vetro. Come punti nevralgici della campagna saranno utilizzati anche i centri comunali di raccolta.
Inoltre, la Rap insieme all’amministrazione comunale, grazie ai fondi del Pon-Metro React, a breve avvierà altri step della raccolta differenziata in città, che si aggiungono al “Porta a porta” di Palermo Differenzia 1 e 2 per circa 200 mila utenti già serviti. Saranno coinvolte altre 200 mila utenze residenti nella V e VI circoscrizione, saranno coinvolte le attività commerciali delle circoscrizioni V e VI e saranno servite tutte le utenze commerciali della VII e VIII. Per la restante parte del territorio cittadino in cui sono sarà possibile attivare il “porta a porta”, con altri fondi la Rap potrà ampliare il sistema di raccolta differenziata alle altre 280 mila utenze finora non servite.
“Questa intesa con Coreve rappresenta un ulteriore passo in avanti nel percorso di sensibilizzazione avviato dall’azienda. In questo modo – spiega il presidente della RAP Giuseppe Todaro – potremo raggiungere molti più utenti, non solo singoli cittadini, ma anche esercenti e commercianti, trasferendo loro un messaggio importante legato alla sostenibilità e al rispetto della natura e dell’ambiente. Tra gli obiettivi del progetto, c’è pure la necessità di rendere la frazione del vetro sempre più qualificata, in questo caso, differenziando correttamente ed evitando di inviarla in discarica. Per sensibilizzare il cittadino – prosegue – stiamo portando avanti diverse campagne di comunicazione e informazione, che puntano sulle corrette modalità di conferimento dei rifiuti e sul rispetto dell’ambiente. Stiamo informando il cittadino della presenza in città dei centri comunali di raccolta (ccr), luoghi dove poter conferire tutte le tipologie di rifiuti, differenziati e no. Non mancano le iniziative educative con il mondo della scuola, sia primaria che secondaria. Le azioni di recupero, i conferimenti dei rifiuti in maniera corretta sono essenziali affinché si possa consegnare alle nuove generazioni un ambiente sano e vivibile”.
“Il recupero dei rapporti con tutti i consorzi di filiera – aggiunge l’assessore comunale alle Politiche ambientali Andrea Mineo – che si occupano del ciclo rifiuti è senz’altro una buona notizia. È uno degli obiettivi a cui, come amministrazione, abbiamo molto lavorato negli ultimi undici mesi, durante i quali ci siamo impegnati a rimuovere una serie di criticità strutturali, ricordiamo l’annosa vertenza con la curatela Amia per Bellolampo, e siamo riusciti a finalizzare 40 milioni di Pon Metro, che sono in via di consegna e che permetteranno a Rap di avere parco mezzi e attrezzature (auto-compattatori, isole ecologiche, contenitori) per potenziare la raccolta differenziata su una porzione di territorio che conta oltre 200 mila utenze. Sono in corso, inoltre, importanti investimenti progettuali sul polo di Bellolampo – sottolinea l’assessore – che riguardano l’impiantistica e altri sei ccr da realizzare in città, per un totale di quasi altri 60 milioni di euro. E, infine, stiamo lavorando d’intesa con la nuova governance della partecipata su altri importanti temi, incluso quello del fabbisogno di personale, fiduciosi che tutte queste azioni poste a sistema ci permetteranno nel medio periodo di non dover più parlare di emergenza rifiuti, ma di annoverare la nostra città tra quelle virtuose e con un ciclo rifiuti che rientra pienamente nella economia circolare”.
“Siamo orgogliosi di poter vedere al via questo importante progetto – afferma Gianni Scotti, presidente Coreve – realizzato grazie all’accesso ai Bandi che abbiamo lanciato nel 2022 con la collaborazione di Anci per le regioni del Sud. L’obiettivo era mettere in piedi il più importante intervento strutturale per la raccolta differenziata del vetro, aiutando gli enti locali con azioni a carattere permanente, sostenute da finanziamenti in attrezzature e comunicazione, secondo una visione prioritaristica e di lungo termine, segnando così una svolta rispetto agli interventi precedenti. I dati ci danno ragione: nei 351 Comuni che hanno beneficiato dei finanziamenti nel 2022 si è registrato un significativo passo avanti nel miglioramento della raccolta del vetro, che apporta vantaggi economici e ambientali di grande valore. Palermo coniugando l’investimento dei fondi dati a disposizione sia in attrezzature che in comunicazione rappresenta un esempio perfetto della tipologia di intervento che vogliamo offrire ai comuni italiani per poter migliorare la raccolta del vetro sia quantitativamente che qualitativamente”.
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