Dopo la tornata di voto del 28 e 29 maggio scorso che ha decretato l’insediamento di nuove Amministrazioni in particolare a Taormina, si è riunita al palazzo municipale della Perla dello Ionio la nuova giunta dell’Unione dei Comuni. Presenti i sindaci di Taormina, Cateno De Luca, i primi cittadini di Castelmola, Orlando Russo, di Letojanni, Alessandro Costa, di Giardini Naxos, Giorgio Stracuzzi, di Mongiuffi Melia, Rosario D’Amore, di Gallodoro, Alfio Currenti, ed il presidente del Consiglio dell’Unione, Roberto Schilirò.
La giunta dell’Unione ha preso atto del nuovo assetto alla luce dell’elezione dei nuovi sindaci. Al centro del dibattito la mobilità urbana, la Polizia locale e nuove strategie nell’ottica di una politica comprensoriale concreta in grado di dare risposte. Nel corso della riunione è emersa, in particolare, la volontà di provare a dare maggiore incisività alle sinergie tra i comuni, che sino a questo momento hanno avuto risvolti significativi soltanto in poche circostanze e che, in sostanza, si sono fermate alla dimensione delle buone intenzioni.
I sindaci hanno discusso l’esigenza di concertare delle strategie condivise sulla programmazione dell’accoglienza turistica, a maggiore ragione in una fase di forte rilancio in atto per il turismo nell’intera fascia ionica-alcantarina. Per quanto riguarda i servizi si punta ad un cambio di passo su alcuni ambiti strategici come la Polizia locale, con una collaborazione – soprattutto in occasione degli eventi più importanti nei territori – tra i Comuni. Ciò anche per sopperire alle ataviche carenze di personale che affliggono praticamente tutte le sei municipalità che fanno parte dell’Unione. I sindaci guardano anche all’esigenza di affrontare in termini unitari alcune emergenze come quelle di carattere ambientale, a partire dalla gestione ad esempio dei torrenti.
A margine della discussione è anche emersa, tra Taormina, Giardini, Letojanni e Castelmola la necessità di fare al più presto il punto della situazione sul futuro del Consorzio Rete Fognante e sulle politiche per la depurazione.