Asm Taormina verso una Multiservizi guidata dai quattro sindaci? Per il momento è una provocazione dei sindaci ma chissà che non possa diventare a sorpresa qualcosa in più. In attesa delle decisioni del sindaco Mario Bolognari sulle future nomine all’Asm e aspettando di capire se verrà riconfermato Antonio Fiumefreddo o se invece ci sarà un nuovo volto ai posti di comando dell’azienda, spunta infatti la suggestiva ipotesi di una presenza nel futuro Cda con i sindaci del primo polo turistico siciliano.
L’azienda servizi municipalizzata è uscita nei giorni scorsi da una liquidazione infinita che durava ormai dal 22 settembre 2011 e adesso, con il ritorno alla normalità gestionale, il primo cittadino di Taormina sarà chiamato a nominare un presidente e un consiglio di amministrazione. Proprio a tal proposito, nelle scorse ore, i sindaci di Letojanni (Alessandro Costa), Castelmola (Orlando Russo) e Giardini (Giorgio Stracuzzi) hanno discusso con Bolognari le prospettive di Asm ed in particolare dal primo cittadino di Letojanni, Costa, è partita la provocazione.
“Magari potremmo esserci noi sindaci nel Cda”, ha detto il sindaco di Letojanni, Costa. E’ una provocazione che nasce in occasione della recente cerimonia di inaugurazione dei nuovi treni pop avvenuta sette giorni fa a Taormina. Sulla stessa lunghezza d’onda di Costa i primi inquilini delle Amministrazioni di Giardini e Castelmola, Stracuzzi e Russo: “Noi ci siamo, da soli non si va più da nessuna parte”. Già al Consorzio Rete Fognante a suo tempo i quattro sindaci avevano deciso di insediarsi nel Cda, anche se in quel caso ne scaturì tuttavia una disputa con la Regione sulla fattibilità di quella procedura con il dietrofront al quale furono costretti poi i quattro sindaci.
Sullo sfondo, in realtà, al netto della provocazione dei sindaci e a prescindere da quelle che saranno le effettive scelte sul Cda, si riaffaccia la possibilità che il futuro di Asm possa in qualche modo contemplare davvero la prospettiva di una Multiservizi. Da diverso tempo i sindaci della zona, quando ancora Asm era nella interminabile fase del commissariamento, hanno auspicato si possa arrivare a gestire dei servizi tutti insieme e per tutto il comprensorio. In particolare, già tramite l’Unione dei Comuni Naxos-Taormina si sono mossi i primi passi per arrivare ad un allargamento del servizio di trasporto urbano che ad oggi viene effettuato soltanto a Taormina da Asm.
L’idea sarebbe quella di portare i servizi di Asm come il gommato anche negli altri tre comuni. Uno scenario sul quale Costa, Russo e Stracuzzi spingono e vogliono arrivare alla stretta finale per una intesa che magari possa rendere realtà tale iter già dal 2022. La fuoriuscita di Asm dalla liquidazione, che e’ stata sancita e deliberata domenica scorsa dal Consiglio comunale, rende adesso meno complicato lo scenario del patto comprensoriale. La Multiservizi non è più un “sogno proibito”. La palla ora passa al sindaco di Taormina.