L’Assessorato alla Salute mette in campo somme da destinare all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia. Un documento del Dipartimento della Pianificazione Strategica stabilisce l’erogazione di un finanziamento di oltre 4 milioni da destinare al funzionamento di uno degli enti sanitari di diritto pubblico più importanti della Regione, che opera nell’ambito del Sistema sanitario regionale il cui compito fondamentale è quello di espletare, su tutto il territorio dell’Isola prestazioni sanitarie necessarie a garantire i livelli essenziali (LEA) di igiene e sanità pubblica veterinaria.
Si dispone “la liquidazione e il pagamento della somma di euro 4.646.016,00 sul capitolo 413316 Finanziamento per i servizi gestiti dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia” come stabilito dall’ultima legge di Bilancio di previsione della Regione per il triennio 2023 – 2025.
La carenza di risorse umane è un problema anche per enti strategici come questo. L’ente si è mobilitato anche sul piano delle assunzioni, nell’ambito del Progetto Strategico “Alleanza di ricerca e innovazione nelle biotecnologie per la valorizzazione dei rifiuti marini ARIBiotech C-5-2.1-41” cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ENI di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Tunisia 2014-2020. E’ già partito, circa un mese fa, un bando dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo – scaduto pochi giorni fa – che prevede la copertura di sei unità di personale – prevalentemente collaboratori tecnici – da destinare all’area sorveglianza epidemiologica, a tempo pieno e determinato. La selezione pubblica avverrà per titoli e colloquio.