La Diocesi di Cefalù ospiterà due famiglie afghane in fuga dal proprio paese dopo il precipitare della situazione politica e militare in Afghanistan e l’instaurazione del nuovo governo talebano. L’annuncio da parte del Vescovo di Cefalù Giuseppe Marciante, del Servizio Pastorale Cooperazione tra le Chiese e Migrantes e della Caritas Diocesana è arrivato in occasione della 107° Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.
“A tutti gli uomini e le donne del mondo – ha detto Marciante – va il mio appello a camminare insieme verso un noi sempre piu’ grande, a ricomporre la famiglia umana, per costruire assieme il nostro futuro di giustizia e di pace, assicurando che nessuno rimanga escluso” è l’invito di Papa Francesco. Un invito rivolto alle chiese locali, a ciascun credente e alla società tutta affinché sia più solidale e inclusiva. La Chiesa Cefaludense non si tira indietro e ancora una volta si fa prossimo di chi soffre, degli ultimi e lo fa in modo concreto accogliendo chi è fuggito dalla propria terra in cerca di un futuro migliore. Gli ultimi, gli indifesi, i nostri fratelli immigrati non sono un peso, non sono pietre da scartare, ma parte dell’unica Chiesa che è in Cristo”.