E’ la diaspora dei siciliani nel mondo, iniziata nel 1860 e mai terminata, alla base dell’accordo internazionale che oggi sarà sottoscritto tra gli Ersu siciliani, enti regionali per il diritto allo studio universitario, e la CSNA (Confederazione siciliani Nord America).
L’inontro si svolgerà questa mattina, mercoledì 28 giugno 2023, dalle ore 10, presso la Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni.
Secondo l’AIRE (Anagrafe Italiani residenti all’estero), rilevamento gennaio 2022, sono 808mila i siciliani (pari al 14% del totale nazionale) su 5,8 milioni di italiani sparsi nel mondo che conservano la cittadinanza. Di questi, gli italiani residenti in Nord America sono 440mila. In questi anni, si è spopolato soprattutto l’Agrigentino, prima provincia per numero di iscritti AIRE (159.733). Seconda e terza le province di Catania (135.859) e di Palermo (134.199).
Partendo da questi dati, gli ERSU siciliani si pongono l’obiettivo di attivare tra Sicilia e Nord America iniziative in favore dei giovani di età universitaria e neolaureati, sia residenti in Sicilia sia oriundi siciliani in Nord America: soprattutto incentivi allo studio di livello universitario in Sicilia, ma anche assistenza in Nord America per chi vuole fare esperienza da laureato; ma anche interscambi universitari in attività formative per studenti, dottorandi, docenti e personale; un’attività che diventa anche marketing dell’offerta formativa delle istituzioni universitarie, delle accademie di belle arti e dei conservatori di musica presenti nell’Isola, in favore degli oriundi che potranno studiare avvicinandosi alle proprie radici. Gli ERSU prevedono anche l’assegnazione di borse di studio straordinarie per studiare in Sicilia e incarichi di attività universitaria a tempo parziale; ma anche supporto reciproco per percorsi di studio, tirocinio, stages.
Il progetto “Sicilia Diffusa”, sarà presentato dal presidente ERSU Palermo, Michele D’Amico; mentre il presidente emerito CSNA e componente del Consiglio Generale degli Italiani all’estero, comandante Vincenzo Arcobelli, farà il focus sull'”Emigrazione siciliana e italiana nel mondo”.
Nella mattinata, viene presentato anche un tirocinio retribuito negli USA, primo frutto dell’iniziativa, offerto da Monzesi SpA, PMI innovativa lombarda operante tra Italia, Egitto e USA, puntando sul know how italiano anche all’estero: la sede sarà quella di Orlando, in Florida, per un giovane ingegnere neolaureato a Palermo che abbia i requisiti di reddito e di merito ERSU. L’azienda, che sarà rappresentata da Gaetano Turrisi, componente del C.di A. e dal CEO, Riccardo Pessina, si occupa in particolare di automotive, aerospaziale, medicale, energia rinnovabile, puntando sull’innovazione dei processi e sulla gestione etica della parte finanziaria.
Sui processi di internazionalizzazione universitari interverrà, invece, Gianfranco Bellipanni PhD, associate professor of Instruction College of Science and Technology, and Principal Investigator Sbarro Institute for Research and Molecular Medicine, Temple University, Philadelphia, USA.
Dopo gli interventi dei presidenti ERSU Salvatore Sorbello (Catania), Giovanna Cuttitta (Messina), Francesco Cordaro (Enna), si procederà alla sottoscrizione del protocollo tra i quattro enti per il diritto allo studio universitario siciliani (ERSU) e la Confederazione Siciliani Nord America (CSNA).
I lavori, moderati dal giornalista Dario Matranga, verranno aperti dai saluti istituzionali del presidente dell’Assemblea regione siciliana, Gaetano Galvagno, del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, degli assessori regionali Girolamo Turano (Istruzione e Formazione professionale), Nuccia Albano (Famiglia, Politiche sociali e Lavoro), Elvira Amata (Turismo, sport e spettacolo). E poi ancora ancora: il saluto del presidente della Commissione parlamentare ARS Cultura, Formazione e Lavoro, Fabrizio Ferrara, e dell’assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Pietro Cannella.