L’incedio che, questa notte, ha interessato una porzione dell’aeroporto di Catania ha colto lo scalo etneo in uno dei momenti “peggiori” proprio per il grande afflusso di voli che si registrano in questi giorni d’estate. Nei giorni scorsi, infatti, la Sac – la società che gestisce Fontanarossa – aveva comunicato disagi, rallentamenti e congestioni. Stiamo parlando, secondo i dati ufficiali, di circa 40mila passeggeri al giorno in arrivo.
Una situazione di sovraccarico a cui si aggiunge, quindi, la chiusura straordinaria fino a mercoledì alle 14. Periodo in cui, assicura l’Ad di Sac, Nico Torrisi, saranno svolte le operazioni di messa in sicurezza dell’area colpita dalle fiamme. “La prima cosa importante è che non si è fatto male nessuno – ha spiegato Torrisi alla stampa – Stiamo cercando con immediatezza di aprire il terminal C rendendolo fruibile in accordo con Enac per garantire alcune partenze e cercare di marginalizzare al massimo quelli che sono i disagi per i quali ci scusiamo“.
“I danni che ci sono stati al terminal A – ha aggiunto il manager – sono assolutamente marginali e non è andato a fuoco, come è stato detto, tutto l’aeroporto ma solo una piccola parte che stiamo cercando di riaprire al più presto“.
Nel frattempo i voli diretti a Catania sono già stati dirottati a Palermo, Trapani e Comiso, garantendo l’arrivo nell’isola ma, purtroppo, disagi non indifferenti per i passeggeri che saranno successivamente costretti a ricorrere ad ulteriori spostamenti per tornare alle proprie abitazioni o per raggiungere le mete in cui hanno prenotato le strutture turistiche.
Con le alte temperature che si registrano in questi giorni in Sicilia, infatti, siciliani e vacanzieri dovranno far riferimento ai collegamenti non proprio semplici tra le principali città della nostra Regione. Su questo, però, Torrisi garantisce di aver già disposto la presenza di navette pagate da Sac ed Enac. “Stiamo lavorando con gli altri scali per garantire la riprotezione dei voli attraverso le compagnie aeree su Comiso o sugli altri scali siciliani e di Calabria. Saranno messi a disposizione dei pullman e ci auguriamo che la situazione duri pochissimo e si possa subito tornare alla normalità”.
Intanto, per supportare chi non ha avuto il volo cancellato ma sta comunque subendo i ritardi dovuti al rogo, la Protezione Civile ha organizzato dei banchetti con bottiglie d’acqua e generi di prima necessità. Sul caso si è espresso anche il sindaco Enrico Trantino che, sin da subito, è intervenuto per dare un supporto alle operazioni di soccorso. “A causa dei fumi e delle polveri provocate da un incendio subito domato, l’aeroporto di Catania rimarrà chiuso per almeno 48 ore. Si invitano i passeggeri a contattare le compagnie aeree e a non venire a Fontanarossa per gli intuibili gravi disagi alla circolazione“.