Condividi

Palazzina dello spaccio e famiglie in competizione per lo smercio: in manette tre donne e un uomo

mercoledì 6 Ottobre 2021

Otto telecamere, le cui riprese venivano registrate, posizionate su tutti i lati, in alto e in basso, della palazzina. Un sistema di “protezione” – non autorizzato – che consentiva ai due nuclei familiari di poter smerciare, con una certa tranquillità, cocaina, eroina e marijuana. E gli acquirenti arrivavano dai Comuni limitrofi per accaparrarsi quella “roba” venduta a basso prezzo.

I due nuclei familiari, stando a quanto è emerso dall’inchiesta, talvolta collaboravano nell’attività di spaccio. Ma, nella maggior parte dei casi, erano invece in competizione. Di fatto però avevano creato -nella palazzina del viale Della Vittoria a Canicattì (Ag) – una fiorente “piazza” di spaccio. Quattro le misure cautelari, firmate dal gip del tribunale di Agrigento, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Si tratta di 3 obblighi di dimora e un divieto di dimora a Canicattì a carico di tre donne e un uomo. Spacciatori spregiudicati visto che i carabinieri della compagnia di Canicattì, che è coordinata dal capitano Luigi Pacifico, durante le indagini hanno sorpreso una delle donne indagate che era in possesso di cocaina mentre era in compagnia della figlia undicenne. Bambina che aveva anch’essa cocaina addosso.

La mamma aveva 7 dosi di cocaina nascoste nell’abbigliamento intimo – ha ricostruito il capitano Pacifico, durante la conferenza stampa che s’è svolta alla caserma ‘Biagio Pistone’, – . Ma anche la bambina aveva dosi di cocaina addosso. Un’attività di spaccio veramente spregiudicata lungo il viale Della Vittoria, ossia il proseguimento di via Regina Margherita che è il ‘salotto buono’ della città, che ha trasformato la zona in un contesto degradato”.

Gli indagati dell’operazione antidroga denominata “Vittoria” – 4 i destinatari di divieti e obblighi di dimora – sono stati anche vittime di atti intimidatori perché, con il loro agire, il “mercato” dello spaccio era andato in fibrillazione. “Ci sono state auto incendiate e auto raggiunte da colpi d’arma da fuoco” – ha spiegato il capitano Luigi Pacifico che guida la compagnia dell’Arma di Canicattì (Ag) – . Le investigazioni hanno fatto emergere anche che gli indagati commerciavano in “speedball” e che, nel 2019, quello smercio aveva anche avuto esiti letali.

Lo “speedball” si ottiene combinando dosi di cocaina ed eroina ed ha l’immediato effetto di euforia, ma è un effetto limitato nel tempo e devastante. Una dose costa dai 10 ai 15 euro.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.