Condividi

Il cartello italo-nigeriano della droga a Palermo e i boss col reddito di cittadinanza: 13 fermi | VIDEO

domenica 20 Dicembre 2020

GUARDA IL VIDEO IN ALTO

La polizia ha eseguito un provvedimento di fermo della Dda nei confronti di 13 persone accusate di gestire il traffico di droga nel capoluogo siciliano. Al vertice dell’organizzazione, secondo le indagini condotte dalla squadra mobile, ci sarebbero due nigeriani che beneficiavano del “reddito di cittadinanza”, aiutati da altri 5 connazionali e supportati da un cittadino italiano. Il capo della banda sarebbe stato Joseph Nnodu Onwujiobi chiamato Oga Joe, ossia Capo, che individuava anche gli avvocati per le difese dei componenti dell’organizzazione che finivano in carcere. Il braccio destro sarebbe Solomon Gukas Emmanuel che intratteneva – dice la polizia – “l’asse fornitore-acquirente-spacciatore di grossi quantitativi di sostanze stupefacenti, con l’ausilio di diverse persone in qualita’ di corrieri”.

Secondo le indagini condotte dalla squadra mobile gli altri componenti del gruppo erano Christopher Odoh gestore di un proprio business illegale che garantiva la disponibilita’ della droga da rivendere. John Okaofor chiamato “Big Shark” che intratteneva i rapporti con gli ” ovulatori” oltre che essere preposto alla conversazione di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente. Mary Irriah che era incaricata di conservare la droga nella propria abitazione della droga e infine Morgan Steven e Collins Ewanyaho, pusher delegati alla vendita al minuto ai tossicodipendenti. Nell’organizzazione c’era anche un italiano Gioacchino Scaglione che avrebbe avuto compiti logistici. Le indagini sono iniziate nell’aprile del 2020 e hanno consentito di documentare un traffico di “cocaina” e “eroina” che giungeva a Palermo prevalentemente dalla provincia di Napoli, per poi essere smistata , oltre che sulla locale piazza di spaccio, anche nei comuni di Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano e Licata. Gli incaricati alla commercializzazione al dettaglio erano Leonardo Casano e Antonino Barbera, Precious Edidhala detta ” Cindy” .

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.