Poche cose danno soddisfazione in estate come una bella doccia fredda al termine di un’intensa giornata di lavoro passata sotto il sole. Migliaia di persone nel Palermitano, però, nelle ultime ore non hanno potuto provare questo piacere. Colpa dei disservizi che hanno interrotto l’erogazione idrica da parte di Amap. E hanno fatto ripiombare le utenze nel fantastico mondo degli anni ’80 e ’90, alla disperata ricerca di autobotti.
A Camporeale, a causa di una anomalia rilevata sulla condotta idrica “Pozzi Figurella” si sono ridotte le risorse accumulate dai serbatoi comunali. L’azienda ha subito cercato il guasto per ripristinare entro sabato il regolare funzionamento del sistema.
Situazione simile anche a Torretta, dove un’anomalia funzionale della scorsa notte all’impianto del serbatoio comunale di contrada Favarotta ha reso impossibile l’erogazione idrica alle utenze del distretto “Centro storico”. Anche se Amap ha già ripristinato il regolare funzionamento dell’impianto e del sistema di accumulo del serbatoio, i disservizi in contrada “Cozzo” continuano.
Non è solo la provincia ad essere interessata da guasti improvvisi al sistema idrico. Anche a Palermo nelle scorse ore la zona più popolosa del capoluogo, quella servita dalla Sottorete 4 “Politeama”, nel pomeriggio di giovedì ha subito una copiosa perdita in una grossa tubazione di trasporto in via Notarbartolo. Pressione ridotta fino alla completa chiusura della rete in serata per permettere, tra l’altro, l’intervento delle squadre di manutenzione Amap. Ma, mentre nella maggior parte dei quartieri la condotta è stata riattivata, pur se con i classici lievi e temporanei incrementi delle torbidità delle acque distribuite in rete, ci sono ancora alcune utenze che a distanza di 24 ore non hanno ancora acqua nei rubinetti.
Da Amap fanno sapere che i tempi tecnici per regolarizzare la pressione nelle tubature nelle zone periferiche della vasta Sottorete 4 possono slittare ancora, ma assicurano di aver del tutto riparato il guasto. Guasto che è stato di natura elettrica, dovuto a un calo di tensione registrato nel pomeriggio di ieri in buona parte della città. E, allora, corsa alle autobotti e tutti ad affrettarsi a riempire secchi e bacinelle per il fine settimana, ormai alle porte.