“La tornata di voto delle Amministrative e della Regionali di questi giorni devono servire da monito anche per i prossimi appuntamenti politici ed elettorali in Sicilia. Il centrodestra unito vince ed è in grado di governare bene, se invece ci si divide, se si fanno scelte tardive o si pensa soltanto alla competizione individuale o tra i partiti a chi prende un punto più dell’altro, allora si rischia di perdere e di lasciare i territori in mano alle sinistre”. Lo afferma il coordinatore in Sicilia di Coraggio Italia, Salvo Giuffrida, che così rilancia l’appello all’unità del centrodestra in vista delle elezioni regionali del prossimo anno. Il partito di Giovanni Toti e Luigi Brugnaro punta a radicarsi anche nell’isola e a replicare l’exploit avuto nella recente tornata elettorale delle Regionali in Calabria dove Coraggio Italia ha sfiorato il 6%.
“I risultati delle grandi città e di regioni come la Calabria danno indicazioni di cui bisogna tenere conto anche in vista delle sfide politiche che ci attendono in Sicilia – spiega Giuffrida –. Nei comuni bisogna scegliere candidati sindaci che non possono essere individuati all’ultimo momento, vanno scelti per tempo e devono essere preparati e competenti. Ma soprattutto il centrodestra deve presentarsi al voto, in qualsiasi ambito, dalle Nazionali alle Regionali, unito e compatto. Non si deve pensare a quelle che sono le piccole beghe e meno che mai ad una inutile e pericolosa competizione interna su chi riuscirà ad avere un punto in più rispetto all’altro partito per avere la premiership alle prossime elezioni. Sarebbe un errore colossale ragionare in questi termini e gli elettori ci chiedono, invece, di restare tutti uniti e concentrare le energie unicamente sul rilancio del Paese”.
Giuffrida si rivolge agli alleati: “L’orizzonte al quale guardare, in modo coeso e determinato, deve essere quello di far conseguire un’affermazione al centrodestra contro le forze della sinistra e contro ciò che ha espresso in questi anni. Dobbiamo dare una dimostrazione di compattezza, è la via maestra per vincere e governare bene ed anche per non vanificare ciò che di buono è stato fatto in questi anni in Sicilia dopo i disastri del governo Crocetta. Il centrodestra deve fare sintesi e trovare le giuste sinergie politiche e programmatiche in grado di portarci verso la scelta di un candidato alla presidenza della Regione che può essere nuovamente Nello Musumeci, persona onesta e capace che rappresenta ancora oggi la migliore proposta del centrodestra in Sicilia e ha le carte in regola per portare la coalizione nuovamente al successo e per garantire un buon governo ai cittadini siciliani”.
Il coordinatore di Coraggio Italia avverte: “Occorre mettere da parte i personalismi. Se vogliamo vincere non si può prescindere da una piena convergenza di intenti, dalla chiarezza di programmi e da una sintonia nella concertazione degli obiettivi”.
Infine Giuffrida traccia gli obiettivi di Coraggio Italia: “Siamo un partito centrista, moderato, di ispirazione liberale e con la forza dei nostri valori e delle nostre proposte, Coraggio Italia, al primo importante banco di prova, come quello delle elezioni regionali in Calabria, ha sfiorato il 6% e adesso vogliamo crescere anche in Sicilia. Partiamo proprio da quel grande risultato conseguito grazie alla mobilitazione della dirigenza nazionale, dei tanti simpatizzanti, e di tutti coloro che credono fermamente nel progetto politico di Coraggio Italia, quale forza moderata e di grande equilibrio del quadro politico italiano. Questo risultato ci impone adesso di proseguire nel lavoro fin qui egregiamente svolto, ci spinge a rafforzare il nostro partito in primo luogo in Sicilia, attraverso il costante impegno di tutti, che deve privilegiare il contatto con la gente, con il territorio, sforzandoci di individuare tutti gli uomini, le donne e i giovani pronti ad abbracciare la fede di Coraggio Italia, cosi da testimoniare al popolo siciliano la reale volontà di cambiamento e di superamento della crisi pandemica”.