C’è anche Palermo tra i 37 Comuni della Provincia che non hanno ancora varato il rendiconto di gestione 2022 e che sono stati commissariati dalla Regione. La decisione è dell’assessore regionale alle Autonomie locali Andrea Messina.
Viene attuato così l’intervento sostitutivo previsto da una legge regionale del 1991. L’omissione o il ritardo nell’approvazione di un atto obbligatorio per legge legittima l’intervento della Regione che nomina un commissario ad acta. Già nell’aprile scorso, con una circolare, i Comuni siciliani erano stati invitati a comunicare gli estremi dell’approvazione del rendiconto di gestione ed avvisati che, in caso contrario, si sarebbe attivata la procedura sostitutiva.
Una diffida era poi giunta il 7 giugno scorso precisando che l’ultimo termine sarebbe scaduto trenta giorni dopo. Così stamane la Regione ha nominato Francesco Riela commissario per i Comuni di Caccamo, Montelepre, Palazzo Adriano, Palermo, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Piana degli Albanesi, Polizzi, Roccamena e San Cipirello.
Sarà Angelo Sajeva il commissario nelle amministrazioni di Aliminusa, Altofonte, Bagheria, Caltavuturo, Camporeale, Carini, Castelbuono, Cefalù, Ciminna, Corleone, Ficarazzi e Giardinello. Giovanni Scafidi sarà il commissario di Balestrate, Borgetto, Isnello, Lascari, Mezzojuso e Monreale.
Antonella Panzeca dovrà varare i rendiconti dei Comuni di San Mauro Castelverde, Santa Cristina Gela, Santa Flavia, Scillato. Torretta, Trappeto, Valledolmo e Villabate.
Tra gli enti commissariati c’è anche la Città metropolitana di Palermo.