“Per combattere l’ostilità nei confronti del vaccino abbiamo messo in campo una serie di iniziative, è andata bene, abbiamo superato questo clima di ostilità, siamo al 79,8% di somministrazioni di vaccino, compresa la prima dose. E’ un dato soddisfacente, siamo passati in zona bianca e restarci dipende dalla responsabilità individuale e collettiva dei siciliani”. Lo ha detto Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’Agenzia Italpress.
“La maggioranza dei no-vax vive nel dubbio quotidiano e avrebbe bisogno di argomenti concreti sulla necessità di vaccinarsi – ha aggiunto –. Lo Stato ha il dovere di tutelare il diritto alla salute quando viene ostacolata da una minoranza, ha il diritto di sospendere alcune garanzie, l’obiettivo è condurre una seria campagna di persuasione affinché’ la gente si convinca che al vaccino non ci sia alternativa“.
Il presidente della Regione Musumeci ha anche parlato in merito alla questione dei tamponi: “Nella prima fase abbiamo operato lungo il solco del tampone gratuito, oggi siamo in una fase avanzata. Domani incontrerò le organizzazioni sindacali per confrontarmi sul tema del tampone gratuito o meno. I sindacati si sono già espressi per il vaccino in maniera chiara, ma serve trovare una soluzione di equilibrio, da una parte convincendo chi ha ancora dubbi a vaccinarsi, dall’altra si dovrebbe non rendere il tampone un peso per le già magre casse dei lavoratori“.
“Lo Stato potrebbe farsi carico di questo onere, comunque questo tema desideriamo affrontarlo con i sindacati, poi dopo domani decideremo il da farsi – ha aggiunto –. Spero che tra qualche settimana i no vax siano una sparuta minoranza“.