E’ scontro tra sindacati sulla stabilizzazione dei precari della sanità. Pomo della discordia, con particolare attenzione sull’Irccs Piemonte, la stabilizzazione degli operatori socio sanitari per così dire storici e quella, giunta in corso d’opera post pandemia dei cosiddetti precari covid.
In particolare UilFpl, Cgil Funzione pubblica e Fials nei mesi scorsi hanno avviato una mobilitazione che ha portato alla delibera n°557 del commissario straordinario dell’Irccs Piemonte sulla stabilizzazione dei precari. Successivamente, anche in seguito alla protesta della Fp Cisl, la delibera è stata revocata in autotutela. Adesso Uilfpl, Funzione Pubblica Cgil e Fials lamentano un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi tra alcuni Commissari Straordinari della provincia di Messina con la Cisl per discutere alcune problematiche che riguardano la stabilizzazione del personale precario.
“E’ ovvio, che su tale tematica debbono essere coinvolte tutte le organizzazioni sindacali firmatarie del vigente CCNL Comparto Sanità, per cui, le scriventi chiedono di essere informate preventivamente, prima dell’adozione di qualsiasi atto deliberativo da parte di codesto ente”. Livio Andronico, Antonio Trino e Domenico La Rocca ribadiscono che la delibera revocata è legittima e deve essere riadottata per consentire ad alcuni OSS, già inseriti nella graduatoria della medesima delibera, di essere stabilizzati presso l’ IRCCS.