Il podio adesso è completo: Black Jack, Shockwave 3 Prosecco DOC, Kuka 3. Il terzetto finale della XVIII edizione della Palermo-Montecarlo viene così svelato al terzo giorno di regata.
Adesso si comincia anche a ragionare sulle classifiche in tempo compensato, in particolare quella della categoria IRC, la più numerosa, al cui vincitore andrà il Trofeo Angelo Randazzo, dopo che il maxi Black Jack, primo in tempo reale, si è assicurato il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita. Proprio la barca dell’armatore australiano Peter Hamburg era arrivata ieri sera all’entrata di Port Hercule a Monaco, tagliando per prima il traguardo, con un tempo complessivo di 55 ore, 3 minuti e 6 secondi.
Seconda per tutta la regata e anche sul traguardo il 90 piedi Shockwave 3 Prosecco DOC, dell’armatore Claudio Demartis, presente alla Palermo-Montecarlo con doppio guidone: quello del suo club di armamento (YC Monfalcone), e quello gialloblu del Circolo della Vela Sicilia, organizzatore della regata e presente ogni anno con scafi sempre particolarmente competitivi. L’arrivo sul traguardo di Shockwave 3 Prosecco DOC è stato faticoso: la barca si è trovata nelle ultime miglia con pochissimo vento, il timoniere Roberto Ferrarese e l’equipaggio ha fatto miracoli per farla avanzare in una bava di vento, con un’ultima strambata per essere sulla layline di taglio del traguardo, posto tra una boa gialla davanti al Port Hercule di Monaco e un’asta con bandiera sul molo di sopraflutto. Shockwave 3 Prosecco DOC ha chiuso la sua regata con il tempo complessivo di 71 ore, 46 minuti e 3 secondi, per completare le circa 500 miglia del percorso.
Lotta all’ultimo respiro per il gradino più basso del podio. Dopo due ore dall’arrivo della Shockwave 3 Prosecco DOC, sono giunte a Monaco altre due barche: il VO70 I Love Poland, dello skipper Gregor Baranovski, e il Coockson 50 Kuka 3, di Franco Niggeler con un equipaggio importante guidato dai due olimpici Mitch Booth e Pietro D’Alì. I due scafi hanno dato vita quasi a un match race, con diverse strambate per indovinare il percorso più breve per arrivare sulla linea, aiutati da un vento sui 6-7 nodi. Alla fine l’ha spuntata il più piccolo e leggero 50 piedi, con arrivo poco prima delle 15 e col tempo di 74 ore, 8 minuti e 22 secondi. Appena 8 minuti di ritardo, e medaglia di legno, per I Love Poland, col tempo di 74 ore, 16 minuti e 36 secondi.
Si annuncia una serata e una prima parte di nottata con tanti arrivi.
Al momento, nel Mar Ligure naviga un gruppo di una dozzina di barche in gara, spinte dal vento da Sud-Ovest che ha rinforzato fino a 12-13 nodi. Nell’ordine, e in base alla distanza dal traguardo, troviamo: Sisi, il VO65 austriaco, skipper Gerwin Jansen, al rilevamento delle 18 è a 30 miglia da Monaco e corre a 14 nodi, arrivo stimato per le 20:45. Quindi Made in Midi di Kito de Pavant, primo dei Class40 atteso per le 23 circa. Poi Elo II, il proto dello Yacht Club Italiano con Mauro Pelaschier, che dovrebbe arrivare prima di mezzanotte.
Dopo sarà la volta di un gruppo che arriverà a distanza ravvicinatissima, con posizioni che potrebbero cambiare: Tonnerre de Glen, Ker 46 di Diminique Tian, Otra Vez, ICE 52 maltese di Aaron Gat Floridia, Artie Jeep dell’altro maltese Lee Satariano, e Afazik Impulse, Neo 430 del francese Yves Grosjean, che tra l’altro porta in regata il messaggio dell’associazione per il reinserimento delle persone afasiche e ha un grosso seguito. Occhio anche a due barche francesi che potrebbero inserirsi nella lotta per la vittoria in IRC: Chenapan 4, Ker 40 di Gilles Caminade, e Team 42, Solaris 55 di Daniel Segalowicz. Chiude il gruppo di questi arrivi, previsti tra l’una e le due di questa notte, il Class40 ACI40 di Ivica Kostelic.
Dietro il vuoto e poi un nuovo gruppo di barche attese tra giorno e notte di sabato 26. Il tracking segnala che Moogli, il Dufour 36 di Carolin Petit con equipaggio tutto femminile, è l’unico ad aver scelto di lasciare la Corsica a sinistra, senza passare per le Bocche di Bonifacio. Mentre il primo degli equipaggi in doppio resta Colombre, JPK 1080 del veneziano Massimo Juris in coppia con l’ex Mini Transat Andrea Iacopini.
Qui il link per seguire la regata in tempo reale: https://cf.yb.tl/pm2023