Obiettivo stabilizzazione per tutti i cosiddetti precari del covid. Nel frattempo, proprio perché non devono esserci precari di serie A e precari di serie B la Cisl Fp Messina scende in campo per contestare la delibera dell’Irccs con 13 stabilizzati.
La protesta ha portato anche ad un sit in questa mattina davanti all’Irccs Piemonte.
Secondo il sindacato ci sono troppe incongruenze nella delibera di stabilizzazione del personale OSS Covid di IRCCS Neurolesi Piemonte pubblicata sul sito dell’azienda. Una delibera finita che gli stessi lavoratori aventi diritto hanno contestato in un sit di protesta questa mattina davanti agli uffici amministrativi di Villa Contino.
La Cisl Fp Messina ha chiesto la rettifica e copia degli allegati citati nel provvedimento ma non pubblicati, tesi a motivare la scelta degli OSS stabilizzati. “Non convince – spiega il segretario generale Giovanna Bicchieri – la graduatoria dei 13 vincitori della stabilizzazione, molti dei quali non hanno mai superato una selezione pubblica a tempo determinato o indeterminato propedeutica alla stabilizzazione secondo il criterio stabilito dal protocollo di intesa regionale che vede per altro la CISL FP unico sottoscrittore per il comparto. Paradossalmente risultano infatti esclusi proprio coloro che invece erano stati reclutati da una graduatoria di IRCCS Piemonte e Asp Palermo, azienda capofila nell’emergenza sanitaria”.
Il sindacato contesta grossolani errori nella trascrizione delle dichiarazioni rese dagli stessi lavoratori. L’obiettivo finale della Cisl Fp è la stabilizzazione di tutti e 44 gli OSS Covid, ma nell’immediato il sindacato chiede la rettifica della delibera e intervento dell’assessore regionale alla salute e dell’autorità giudiziaria.