E’ un passo avanti nella realizzazione dell’Area Integrata dello Stretto, aspettando anche novità sul fronte aeroporto e una sempre maggiore sinergia tra enti e istituzioni, comprese le Ferrovie, che operano nell’ampia area metropolitana di Messina- Villa San Giovanni-Reggio Calabria.
In quest’ottica il biglietto unico è un traguardo, siglato ieri presso l’Università degli studi di Messina, con la firma del protocollo tra ATM Messina, ATAM Reggio Calabria e Liberty Lines. Si inizia con la sperimentazione del biglietto integrato nei territori di competenza delle aziende convolte, valido per alcune tipologie di titoli di viaggio acquistabili in formato elettronico. Si tratta di un unico biglietto con il quale il viaggiatore potrà coprire tutta la tratta interessata. Il documento è stato firmato da Giuseppe Campagna, presidente di ATM Messina; Giuseppe Basile, amministratore delegato di ATAM Reggio Calabria, e Nunzio Formica di Liberty Lines, alla presenza dell’ammiraglio Nunzio Martello. Collegato in videoconferenza il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini.
“La firma del Protocollo d’intesa aggiunge un altro importante tassello verso il traguardo del biglietto integrato dello Stretto- commenta il sindaco Federico Basile- Un biglietto unico che agevolerà gli spostamenti dei pendolari delle due città, nella prospettiva di una vera area integrata dello Stretto e che porterà alla cosiddetta conurbazione delle città di Messina e Reggio Calabria”.
Presenti allì’incontro il vicesindaco Salvatore Mondello, il sindaco f.f. della città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace; la professoressa Cinzia Ingratoci, ordinaria di diritto della Navigazione dell’Ateneo messinese; e l’ammiraglio Nunzio Martello che ha coordinato il tavolo tecnico.
“Finalmente si partirà con il biglietto integrato dello Stretto – ha aggiunto il vicesindaco Mondello – che consentirà ai pendolari di utilizzare un unico titolo di viaggio per gli spostamenti sui mezzi di trasporto locali sia terrestri che navali. Un risultato importante sul tema della mobilità dello Stretto rivolto al future, al fine di assicurare la sostenibilità ambientale attraverso una sinergia di intenti interistituzionale tra Comune di Messina, ATM SpA, Università e i Comuni della sponda calabra, Villa San Giovanni e Reggio”.
A sottolineare il ruolo da protagonista dell’Atm nell’iter che ha portato al biglietto unico è stato il presidente Giuseppe Campagna: “Certamente oggi la nostra azienda è in grado di garantire ai pendolari che quotidianamente si spostano da una sponda all’altra dello Stretto un servizio moderno ed efficiente”.
Tra chi può dirsi soddisfatto del protocollo d’itesa è senza dubbio la Uil che sul fronte della mobilità nello Stretto è impegnata da sempre.
“La sottoscrizione del biglietto integrato tra ATM , Atam e liberty lines è un passo avanti verso una vera area metropolitana dello Stretto – dichiara Michele Barresi segretario generale Uiltrasporti Messina – che passa da inter modalità e integrazione tariffaria. Da sempre la Uiltrasporti è convinta che l’integrazione dell’area dello stretto si concretizza solamente garantendo il pieno diritto alla mobilità dei suoi abitanti dando senso e valore all’area metropolitana di Messina e Reggio Calabria. Liberty lines con questa iniziativa mostra di iniziare con il piglio giusto la nuova esperienza dal 1 ottobre nei collegamenti tra le due sponde. Occorre insistere su una maggiore frequenza nei collegamenti tra le due sponde , con la piena sinergia anche nei collegamenti ferroviari regionali calabresi e siciliani. Servono anche tariffe sociali che ci auguriamo vengano con l’intervento dello Stato adeguatamente calmierate , con maggiori frequenze nei collegamenti tra le due sponde, anche nei fine settimana in cui oggi il numero di corse marittime è ancora troppo esiguo .