Il rendiconto della Regione per il 2022 arriverà sul tavolo della giunta entro fine mese, nella prima decade di novembre approderà all’Ars l’emendamento governativo per la manovra correttiva da 300 milioni di euro ed entro la fine di novembre è previsto il via libera in giunta del bilancio consolidato, intanto sarà definita dall’esecutivo la Nota di aggiornamento al Defr.
È la road map tracciata dall’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, conversando con l’Ansa. Si tratta dei documenti economico-contabili la cui approvazione da parte dell’Assemblea poi consentirà al governo Schifani di potersi concentrare sulla manovra finanziaria, con l’obiettivo che vanga varata dall’aula entro il 21 dicembre di quest’anno. “Stiamo lavorando affinché si possa raggiungere il traguardo senza problemi”, dice Falcone.
Per la prima volta dopo tanti anni, nella manovra di bilancio della Regione la spesa (non corrente) sarà finanziata interamente con fondi regionali. “Si tratta di circa 500 milioni di euro”, annuncia all’Ansa l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone. “Questo grazie alle maggiori entrate, alla riduzione del disavanzo e alla diminuzione dell’indebitamento – spiega Falcone – Stiamo conducendo una operazione di pulizia del bilancio, con l’approvazione del rendiconto 2022 cancelleremo una consistente partita di residui attivi e passivi. A ciò si aggiunga che col bilancio consolidato spariranno 35 ‘carrozzoni’ come le aziende di soggiorno e altri enti. Sono convinto che queste manovra ci consentiranno di avere un migliore giudizio dalle Agenzie di rating, puntiamo a passare da BBB ad A”.
Sarà di 300 milioni di euro la manovra correttiva che a breve approderà all’Ars, 70 milioni saranno utilizzati per abbattere la quota di disavanzo e la restante parte per dare risposte alle imprese attraverso affidamenti all’Irfis per evadere le istanze delle aziende e al precariato. È quanto spiega all’Ansa l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone. Nella manovra ci saranno anche misure che l’assessore sta definendo e che consentiranno alla Regione un risparmio nella spesa.