L’assessorato regionale all’Economia sta elaborando una proposta sul bollo auto che preveda nuove agevolazioni da inserire nella prossima Finanziaria.
L’ipotesi di riproporre la norma “Straccia bollo”, una misura che si è già rivelata una mano tesa ai cittadini, in modo inedito, con nuove soluzioni incentivanti, è al vaglio degli uffici. Si tratta di una misura che era già stata decisa dal governo regionale anche perché il differimento del termine di pagamento era stato molto apprezzato dai contribuenti siciliani.
“Faremo uno sconto a chi paga. Stiamo anche valutando la possibilità – afferma Marco Falcone – di dare un ulteriore 10% di sconto per chi domicilia il pagamento dello stesso bollo presso il proprio conto corrente, consentendo l’automaticità dello stesso”. Si tratta della domiciliazione del bollo: la Regione Siciliana non prevede la domiciliazione bancaria come metodo di pagamento della tassa automobilistica.
Le agevolazioni migliorano il rapporto con contribuenti, riconoscendo il taglio di sanzioni e interessi. Ne è convinto Falcone. Lo scopo è, da un lato, spingere gli utenti a mettersi in regola pagando tutti gli arretrati della tassa automobilistica, all’altro proseguire nel risanamento finanziario della Regione. Il metodo così come previsto consente, inoltre, il dialogo fra cittadini e fiscalità locale, a beneficio di tutti.
Grazie alla regolarizzazione agevolata delle tasse automobilistiche la Regione Siciliana ha già potuto registrare, nel trimestre finale del 2022, un aumento di oltre il 200% delle entrate rispetto all’anno precedente, registrando oltre 183mila pagamenti. Un obiettivo che può dirsi raggiunto e che era stato prefissato dallo stesso Falcone. Per essere più precisi, i dati parziali al 20 luglio sugli introiti per la Regione Siciliana della tassa automobilistica confermano, anche dopo la chiusura della finestra “Straccia bollo”, la tendenza in forte crescita già rilevata tra la fine del 2022 e l’inizio di quest’anno.
Sono significativi, dunque, i vantaggi in termini di riscossione per gli uffici regionali, ma soprattutto in termini di concreti risparmi per i cittadini siciliani volenterosi che, ancora in questo momento, affollano gli sportelli appositi.
Seguire la direzione delle agevolazioni e di nuove scontistiche permette di recuperare l’elevato tasso di evasione locale, senza però vessare i cittadini con sanzioni e aggravi economici che stridono con gli attuali disagi economici. Insomma, il governo Schifani estende, in tal modo, una misura gradita ai contribuenti, ma anche utile alle casse della Regione considerato il forte gettito proveniente dal tributo regionalizzato.
Oggi, per controllare i pagamenti delle tassa automobilistica effettuati si può utilizzare i servizi online dell’Agenzia delle Entrate e dell’Automobile Club Italia. In alternativa rimangono a disposizione gli uffici ACI e le delegazioni ACI che possono offrire assistenza e consulenza sul bollo auto. Infatti, va ricordato che la Regione è convenzionata con l’ACI per l’attività di controllo e di riscossione della tassa automobilistica.
