Anche questo ottobre sta per volgere a termine, e come ogni anno, i cittadini italiani dovranno dire addio all’ora legale per ridare il benvenuto a quella solare. Alle 3 di notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023, le lancette dell’orologio dovranno essere spostate indietro di 1 ora. Il suo atteso ritorno ci permetterà di dormire un’ora in più.
PERCHE’ SI PASSA DA ORA LEGALE A ORA SOLARE?
Il cambio dall’ora legale all’ora solare, e viceversa, non comporta solamente un cambiamento di abitudini e di orari, ma impatta notevolmente anche sui risparmi energetici.
Riepiloghiamo per chi fa ancora confusione: l’ora legale consiste nello spostare avanti di un’ora le lancette per sfruttare meglio la luce naturale del sole durante l’estate, così da risparmiare energia grazie al minore utilizzo dell’illuminazione elettrica. Per lo stesso scopo, ad ottobre di ogni anno si torna invece all’ora solare che accorcia le nostre giornate.
E’ proprio per risparmiare energia, che i paesi europei hanno introdotto nel corso del secolo scorso, degli accordi relativi all’ora legale per tenere bassi i consumi in particolare in tempi di guerra e poi anche durante la crisi petrolifera degli anni ’70. Dal 2001 l’Unione Europea ha stabilito l’obbligatorietà per tutti gli Stati membri di passare all’ora legale l’ultima domenica di marzo e di ritornare all’ora solare l’ultima domenica di ottobre.
Nel 2018, la Commissione europea ha presentato una proposta per porre fine al cambio dell’ora nel 2019 in tutta l’Unione Europea, lasciando agli Stati membri la libertà di decidere la propria ora solare. Ciononostante il cambio dell’ora viene ancora rispettato in tutta Europa.
QUANDO TORNERA’ L’ORA LEGALE?
Il successivo cambio dell’ora, dalla solare alla legale, scatterà l’ultimo weekend di marzo 2024, nella notte tra sabato 30 e domenica 31. In quel momento, le lancette dell’orologio avanzeranno di sessanta minuti, portando con sé una maggiore luce diurna.