“Dopo anni, per una serie di congiunture, la Sicilia si ritrova con qualche risorsa economica in più. Schifani e i suoi hanno deciso di investire queste somme per alimentare un meccanismo di spesa a pioggia, frazionando all’inverosimile gli interventi”.
Inizia così la riflessione di Sergio Lima, componente della segreteria regionale e della direzione nazionale del Pd, che prosegue: “Risultato? Milioni di euro che saranno sprecati per veri e propri spot elettorali. Sagre, feste, festini ma anche bancomat consegnati ai vari assessorati per iniziative arbitrarie e non specificate. Tra far crescere la Sicilia e far crescere il consenso elettorale a breve termine il governo regionale non ha avuto dubbi. Ha scelto la seconda opzione. Non un centesimo per affrontare le emergenze sociali dell’isola, non un solo sprazzo di visione”.
Il riferimento è al maxiemendamento alla terza manovra correttiva, 25 articoli che prevedono contributi per 18 milioni di euro, 8 dei quali sono destinati a “programmi di promozione turistica, culturale, economica e sociale”.
“Anche per questo – sottolinea Lima – alla direzione regionale del Pd ho chiesto, ottenendolo, uno sforzo su alcuni temi: aumento del fondo per gli interventi contro l’abusivismo, l’incremento delle risorse di contrasto alla violenza di genere e alle dipendenze, la creazione di un fondo regionale contro gli sfratti per le morosità incolpevoli, risorse economiche e strutturali sul diritto allo studio. Vorrei sperare – conclude – che vengano condivise anche dalle altre opposizioni in parlamento, perché su questo si gioca una parte importante del futuro”.