Continua la campagna per la terza dose. Dall’1 dicembre il ministro Speranza ha esteso la possibilità di inoculazione dai 40 ai 60 anni, ma l’obiettivo sarebbe quello di estendere la vaccinazione a tutti i maggiorenni. Ma facciamo un po’ di chiarezza: a quanti mesi di distanza dalle prime due inoculazioni viene fatta la terza? Serve prenotarsi? Quali sono i vaccini utilizzati?
Chi può farla? Come abbiamo già sottolineato, la terza dose, fino ad ora, è destinata a tutti gli over 60, le persone fragili anche sotto i 60 anni (se maggiorenni), gli immunodepressi, il personale sanitario e gli ospiti delle Rsa.
Dopo quanto tempo si può fare dal primo ciclo di vaccinazione? Tutte le altre categorie possono richiederla solo dopo sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale. Gli immunodepressi, invece, possono richiederla già 28 giorni dopo il completamento del ciclo vaccinale.
Quali sono i vaccini? A prescindere dal vaccino utilizzato per il primo ciclo vaccinale, si usa come terza dose esclusivamente uno dei due vaccini a m-Rna (Pfizer o Moderna). Nel caso in cui venga scelto Moderna, per il richiamo è sufficiente una dose dimezzata.
E chi si è vaccinato con J&J che deve fare? Questi possono fare la terza dose a sei mesi dalla somministrazione del monodose.
E chi ha fatto il primo ciclo di vaccinazione con un’eterologa? Tenendo a mente la regola dei sei mesi, basta che i soggetti rientrino nelle categorie sopramenzionate. Essendo la dose booster a mRna non c’è alcun cambiamento.
Cosa deve fare chi ha completato il primo ciclo con dei vaccini non approvati da EMA? Si può ricevere una dose di richiamo con un vaccino a mRna a partire da 28 giorni e fino a un massimo di sei mesi dal completamento del primo ciclo vaccinale. Superato il termine massimo di sei mesi si può procedere con un ciclo vaccinale primario completo con vaccino a mRna.
Per quanto riguarda la prenotazione, ogni regione ha le proprie modalità: in Sicilia le prenotazioni sono gestite mediante il portale https://www.siciliacoronavirus.it.
