Le aspettative erano alte per un bando già nato stanco: molte le amarezze di Federalberghi e degli addetti ai lavori, che hanno visto sfumare una grande opportunità, per i prossimi cinque anni. Una nuova regolamentazione che avrebbe migliorato, almeno queste erano le aspettative, quelle tratte che garantiscono ai residenti, studenti e pendolari, la mobilità nei collegamenti con le isole minore.
Un problema non da poco, a cui adesso l’assessore Marco Falcone, devono affrontare, per non lasciare isolate le isole delle Eolie. Cittadini italiani a cui non sarà permesso una nuova mobilità con nuovi collegamenti fuori dagli orari delle attuali corse previste degli aliscafi.
“La mancata presentazione di offerte nella gara sui bandi per i collegamenti marittimi delle isole minori della Sicilia – Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Minori Sicilia e di Federalberghi Isole Eolie. Offre una grande opportunità all’Assessore Regionale, Marco Falcone: quella di ascoltare finalmente in modo adeguato le istanze provenienti a gran voce dai territori interessati. Si proceda al più presto a riaprire le consultazioni, solo avviate ma mai di fatto esperite nella sua interezza, e non si perda l’occasione di apportare i correttivi necessari a garantire le comunità locali. Apprezziamo, infine, la volontà dell’Assessore di interpellare (nuovamente aggiungeremmo) il mercato per l’espletamento delle tratte a libero cabotaggio, purché ciò avvenga senza porre troppi vincoli e garantendo la qualità dei servizi. Non comprendiamo invece come l’Assessore, nelle sue dichiarazioni, non senta il bisogno di fare alcun riferimento alla necessità di consultare gli stakeholder per evitare tutti i dissensi registrati nelle scorse settimane da parte dei Comuni delle Isole Eolie e di Favignana e dalle 31 associazioni che avevano chiesto la revoca del bando in autotutela”.