Il Cefpas potrebbe diventare adesso un ente sanitario. Il sì è, infatti, arrivato dalla commissione Bilancio dell’Ars che ha dato il via libera all’articolo 36 della Finanziaria regionale (CLICCA QUI).
Per effetto di questo passaggio potrebbero cambiare, una volta approvata la la legge in Finanziaria diverse cose. Anche importanti.
La norma consente il riconoscimento del Centro di formazione come ente del sistema sanitario regionale, rispetto alla forma giuridica attuale che è quella di ente di diritto pubblico, al quale sono affidati in maniera centralizzata i servizi e le funzioni a supporto delle aziende e degli enti che erogano prestazioni sanitarie. Il tema in questione ha fatto molto discutere la commissione Bilancio, impegnando una buona parte dei lavori di ieri (CLICCA QUI). Inoltre, tutti coloro che in questo momento hanno un contratto precario avranno la possibilità di ottenere una stabilizzazione. Si tratta di 12 lavoratori.
Rimane da capire come saranno gestiti i contratti di lavoro esistenti. Qualora il Cefpas diventasse un ente strumentale sanitario, la domanda è la seguente: i dipendenti che a oggi sono stati assunti secondo le regole di diritto privato, senza il concorso saranno successivamente trattati come dipendenti pubblici, in assenza di un concorso pubblico? La pianta organica del Cefpas conta 70 unità di cui 55 sono operative. Un dubbio, questo, che sarà affrontato quando la manovra approderà a Sala d’Ercole.
Bisognerà infatti capire in che regime di transizione verrà inquadrato il rapporto di lavoro del personale.
A fornire alcuni chiarimenti sull’argomento, durante i lavori in commissione Bilancio, è stato Salvatore Iacolino il dirigente del Dipartimento della Pianificazione strategica all’assessorato alla Salute.