Proseguono i controlli dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa, in sinergia con l’Arma territoriale, coadiuvati dagli Ispettori Inl distaccati in Sicilia da questa estate presso il Dipartimento Generale del Lavoro siciliano, nei cantieri edili della città e di tutta la provincia per verificare il rispetto delle normative giuslavoristiche e sull’applicazione delle leggi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
A finire sotto la lente d’ingrandimento, nell’ultimo mese, sono state 16 imprese soprattutto nel delicato settore edile impegnate in cantieri avviati in maniera esponenziale in tutta Siracusa e provincia, ma anche quelle del settore agricolo, produttivo e industriale.
A seguito di accurate verifiche e mirati accessi ispettivi presso quelle aziende, anche al fine di contrastare lo sfruttamento del lavoro che nasce dallo stato di bisogno proveniente da alcune fasce di cittadini più deboli, i Carabinieri specializzati nella tutela del lavoro hanno denunciato, alle competenti procure, 20 tra committenti, imprenditori e professionisti, ovvero i coordinatori della fase della progettazione ed esecuzione dei lavori, questi ultimi ritenuti responsabili di non aver opportunamente vigilato sulla messa in sicurezza dei cantieri. Tra le violazioni in materia di lavoro più ricorrenti sono state rilevate delle gravi violazioni in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro e sfruttamento.
In sede di ispezione è stata accertata anche la presenza di 6 lavoratori in nero su un totale di 33.
Sono state, inoltre, elevate sanzioni amministrative per un totale di € 91.520,00.
In 7 casi si è provveduto anche ad adottare il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro e per l’impiego di personale senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, impedendo alle ditte di continuare a lavorare in circostanze di massimo pericolo per la sicurezza dei propri operai.
Quello dei controlli in campo lavorativo rappresenta un tema molto delicato, ove già da circa un secolo l’Arma dei Carabinieri ha voluto concentrare parte della propria attività allo scopo di prevenire e reprimere quelle condotte che mettono in pericolo l’incolumità dei lavoratori, e a maggior ragione oggi che assistiamo al crescente numero di morti “bianche” su tutto il territorio nazionale, come spesso ricordato dal nostro Presidente della Repubblica.
I controlli continueranno anche nelle prossime settimane con l’approssimarsi delle festività natalizie, al fine di garantire la massima osservanza delle norme a tutela del lavoro, di tutti gli imprenditori onesti, dei lavoratori e di tutte le loro famiglie.