La società Acquapark srl ha presentato un esposto alla Procura di Siracusa per denunciare i ritardi del Comune di Melilli in relazione al rilascio delle autorizzazioni per i lavori di costruzione di una piscina all’interno del parco acquatico, in contrada Spalla. Già nelle scorse settimane la società aveva lamentato la lentezza burocratica che blocca un investimento da 3 milioni di euro. “Nel corso di questi ultimi 10 e lunghi mesi, sono emersi incomprensibili ritardi e misteriose incongruenze per cui è auspicabile che la magistratura faccia chiarezza“, affermano dalla società Acquapark.
L’azienda afferma che nei mesi scorsi ha ottenuto i pareri favorevoli di Genio civile, vigili del fuoco e della Soprintendenza di Siracusa e alla richiesta per il via libera agli interventi, depositata il 16 febbraio scorso, il Comune di Melilli avrebbe risposto dopo 9 mesi sostenendo che sarebbe stato necessario un parere legale prima di rilasciare la sua autorizzazione.
Secondo quanto riferisce la società “in un colloquio privato, il 19 ottobre scorso, un dirigente del Comune di Melilli avrebbe rassicurato l’amministratrice dell’Acquapark srl, Manuela Gennaro, sostenendo di essere in attesa del parere, già richiesto, che sarebbe stato esitato nell’arco di un paio di giorni. Ed invece, consultando l’Albo pretorio del Comune, la giunta comunale aveva deliberato solo il 26 novembre il conferimento dell’incarico legale ad un professionista”.
Il sindaco Giuseppe Carta aveva replicato spiegato: “Il dirigente ha ritenuto necessario un approfondimento tecnico giuridico per meglio comprendere la portata e la compatibilità territoriale del progetto presentato” e aveva ribadito che il Comune stava “svolgendo una accurata e corretta istruttoria“. “L’amministrazione – aveva affermato il sindaco – non solo rispetta l’autonomia dell’organo dirigenziale, non volendo interferire con i tempi e i modi in cui gli uffici esaminano le pratiche, ma anche ha posto in primo piano la tutela del territorio e lo sviluppo ecosostenibile. Siamo sicuri che la situazione con il privato sarà chiarita, ma non accettiamo pressioni o recriminazioni sterili e pretestuose perché questo Comune ha cambiato passo in termini di legalità e trasparenza“.
“I ritardi dell’amministrazione comunale – spiega l’amministratrice della società, Manuela Gennaro – ricadranno sulle spalle dell’Acquapark srl che ha assunto impegni economici con altre aziende, maestranze ed istituti di credito, peraltro il rischio di non poter completare i lavori avrà ripercussioni sull’apertura della struttura nella prossima stagione estiva ed è giusto che venga fatta chiarezza sull’intera vicenda“.