“Orrore, degrado, follia. La vicenda di Catania, con una ragazzina di tredici anni stuprata da un branco di sette ragazzi egiziani nei giardini comunali di Villa Bellini, ci consegna uno spaccato sociale estremamente preoccupante”. Così Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata siciliana di Forza Italia
“Storie di questo tipo si ripetono inesorabilmente in tutto il Paese. Violenza sessuale di gruppo, prevaricazione sui più deboli, sottomissione delle donne, sempre più piccole e sempre più indifese.
Ci aspettiamo – prosegue – che i responsabili di questa atrocità – già tutti individuati – paghino per ciò che hanno commesso.
Non ci sono giustificazioni per quanto accaduto, non può essere immaginabile una furia di questo tipo da parte di ragazzi anche minorenni. La mia sincera e commossa solidarietà alla vittima, alla sua famiglia, al fidanzatino picchiato e immobilizzato dal branco.
Ciascuno di noi, nel suo piccolo, deve fare qualcosa in più nel contrasto alla violenza e nel diffondere la cultura del rispetto delle donne, affinché simili episodi non si ripetano mai più”.
“Una violenza inaudita che, peraltro, ci ricorda come la sicurezza e la percezione di essa stessa in ogni angolo della nostra città non possono essere mai troppi, motivo per cui appare indispensabile la richiesta urgente di un supplemento ulteriore di personale, oltre che sistemi di controllo e deterrenza”. Lo dice il segretario territoriale della Ugl di Catania, Giovanni Musumeci.
“Esprimiamo solidarietà per la ragazza, nonché per la famiglia, vittima della violenza di branco che si è consumata nel pieno centro della nostra città. È un episodio di una gravità inaudita che lascia sgomento e senso di vuoto e che ci spinge oggi più che mai a sostenere l’importanza di una politica di forte sensibilizzazione per la prevenzione e il trattamento di questa come di altre – altrettanto gravi – forme di violenza sui minori e sulle donne con interventi sociali di prevenzione che coinvolgano tutti i settori della società a cominciare dalla scuola. E’ necessario sradicare queste forme di violenza e costruire una società più giusta e sicura per le giovani generazioni“. Lo dichiara la coordinatrice catanese del Mpa, Pina Alberghina, commentando l’episodio di violenza sessuale perpetrato ai danni di una ragazza di 13 anni alla Villa Bellini di Catania




