È a lavoro da oggi Giorgio Giulio Santonocito, il nuovo manager che guiderà il Policlinico di Messina.
55 anni, nato a Gela, Santonocito è stato fino a questo momento Direttore Generale dell’ASL Roma 5. Un percorso professionale, il suo, costellato da numerose esperienze direzionali alla guida di aziende sanitarie. Già a partire dal 2013 ha ricoperto l’incarico di Direttore Amministrativo dell’Asp di Caltanissetta e Commissario Straordinario fino a luglio del 2014, per poi dirigere – dal 2014 al 2018 – l’ARNAS Garibaldi e l’ASP di Agrigento fino al 2019, anno in cui si è poi trasferito nella capitale per guidare l’ASL Roma 5. È stato Ragioniere Generale del Comune di Catania dal 2008 al 2013.
Il dott. Santonocito si è laureato in Economia Aziendale all’Università Bocconi di Milano e in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università degli Studi di Catania. Ha, inoltre, conseguito un master in “Scienze Giuridiche e Forensi per le Professioni Sanitarie” e in “Innovazione e Management delle Amministrazioni Pubbliche”. È stato docente a contratto di Economia Sanitaria presso l’Università di Catania e la Luiss Business School di Roma.
Il dott. Santonocito svolgerà, per il momento, le funzioni di Commissario Straordinario nelle more del perfezionamento della sua nomina a Direttore Generale.
“Esprimo il mio compiacimento per la nomina del Dott. Giorgio Giulio Santonocito – ha detto la Rettrice Giovanna Spatari – alla guida dell’AOU G. Martino e gli auguro buon lavoro. Sono certa che avremo modo di operare in sinergia con l’obiettivo comune della crescita della nostra Azienda Ospedaliera Universitaria”.
“Sono felice – ha sottolineato il commissario straordinario Santonocito – di intraprendere questo nuovo percorso. Ringrazio il Governo Regionale e la Rettrice Prof.ssa Giovanna Spatari per aver creduto in me. Sono certamente numerosi gli obiettivi da perseguire affinché i processi organizzativi di un’azienda sanitaria possano essere efficienti ed efficaci. Tutto ciò è ancor più sfidante in un’Azienda Ospedaliera Universitaria dove è inscindibile il rapporto tra assistenza, didattica e ricerca. Il mio impegno sarà massimo per favorire sempre un dialogo costruttivo e porre in essere attività concrete per rispondere al meglio a quella richiesta di salute che i cittadini ogni giorno pongono e a cui abbiamo il dovere di dare risposta”.