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Contratti a tempo indeterminato

Messina, giorno storico al Policlinico: in 131 firmano la stabilizzazione. Applausi, fiori e selfie

lunedì 3 Aprile 2023

C’è l’emozione della mamma che firma con in braccio il neonato di poche settimane, c’è quella del papà e della figlia che firmano una dopo l’altro, o marito e moglie, ci sono i giovanissimi e chi ha superato i 50 anni attendendo questo momento. Mazzi di fiori come nelle lauree, selfie e sorrisi, pasticcini e spumante. Quasi tutti si sono presentati con la famiglia, è giorno di festa. Anzi, è un giorno storico sia per il Policlinico che per 131 famiglie: infermieri, oss, fisioterapisti, medici, hanno firmato questa mattina la stabilizzazione.

Un traguardo atteso, sperato, sudato e basta guardare i volti di chi ha affollato la sala del centro congressi dell’Azienda ospedaliera per tutta la mattina.

La prima a firmare il contratto “per sempre”, una rarità nel 2023, è Daniela Ammirato, infermiera nel reparto covid. “Ho iniziato a lavorare in pandemia, siamo stati in prima linea, sono stati mesi terribili, ci siamo isolati per non contagiare i nostri familiari. Ho visto troppe persone morire, sono cicatrici che resteranno per sempre. Quello di oggi è un traguardo sudato, voluto, conquistato”.

 

 

In ordine alfabetico hanno firmato 85 infermieri, 34 Operatori Socio Sanitari, 3 Fisioterapisti, 7 tecnici di laboratorio e 2  dirigenti medici. Tutti loro hanno maturato i requisiti per l’assunzione a tempo indeterminato ai sensi della legge 27 Dicembre n. 205 (Legge Madia) e della legge 30 Dicembre 2021 n. 234; quest’ultima norma prevede la possibilità di valorizzare la professionalità acquisita dal personale che ha prestato servizio anche durante l’emergenza covid.

Ogni firma un’emozione, una storia dietro, sogni che si realizzano, giovani che adesso possono mettere su casa. Fanno foto a gruppi, fanno rete.

Siamo una famiglia” commenta emozionato anche il commissario straordinario Giampiero Bonaccorsi che insieme al direttore amministrativo Elvira Amata ha controfirmato le stabilizzazioni. E’ stato un vero e proprio evento aziendale, un’occasione di condivisione collettiva, voluta dai vertici aziendali dell’AOU, per ricordare questo momento così significativo per i neo assunti che, durante l’emergenza covid, hanno contribuito alla gestione di numerosi pazienti ricoverati.

Il momento è storico anche per l’azienda ospedaliera che negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con carenze di personale.

Una stabilizzazione – ha sottolineato il Commissario Straordinario dell’AOU Giampiero Bonaccorsi – resa possibile dopo il provvedimento dell’Assessorato della Salute che ha permesso di incrementare il tetto di spesa del personale. Per l’AOU un incremento del capitale umano, che è stato impegnato in prima linea durante la fase emergenziale Covid e che oggi entra a far parte strutturalmente della dotazione organica dell’Azienda”.

Applausi e scene di gioia per tutti, perché come spiegano Bonaccorsi e Amata non si tratta soltanto di immettere nuove energie in organico, ma attraverso il potenziamento del personale dare nuova carica a quanti hanno affrontato carichi di lavoro pesanti.

Oggi è una giornata importante per tutti – ha detto il Direttore Amministrativo Dott.ssa Elvira Amata – perché abbiamo l’opportunità di valorizzare l’impegno di professionisti che già da tempo operano all’interno della nostra azienda. L’augurio che rivolgo ai nuovi assunti è quello di vivere il raggiungimento di questo traguardo non come un punto di arrivo, ma di partenza. Un monito per continuare a lavorare ogni giorno con lo stesso impegno e con quella determinazione che sarà sempre necessaria per crescere professionalmente”.

Tra una firma e l’altra si sente il rumore di un tappo di spumante, l’allegria di chi, in una città sempre più povera di lavoro, sa che da oggi il futuro sorride. Una buona notizia non soltanto per gli assunti ma anche per i messinesi, perché una sanità più forte è un traguardo per i pazienti.

Peccato che nonostante gli impegni presi la Regione non stia risolvendo la vicenda dei lavori al Pronto soccorso dell’azienda ospedaliera. Anche oggi non si sono visti operai in cantiere.

 

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