I capigruppo all’Ars Carmelo Pace (Dc) e Michele Catanzaro (Pd) sono intervenuti stamattina all’assemblea di allevatori e agricoltori protagonisti del presidio permanente istituito lo scorso 5 febbraio sulla Sciacca-Palermo, al bivio di località Gulfa. Insieme a loro c’erano anche alcuni sindaci del comprensorio. Manifestazione alla quale il portavoce del Movimento spontaneo della Valle del Belice, Gaspare La Marca, aveva invitato i vertici del governo della Regione e i deputati eletti nell’agrigentino.
“Credo che la siccità sia il simbolo della crisi dell’agricoltura – ha detto Pace – Sono venuto per manifestare la mia solidarietà ma anche per ascoltare i produttori agricoli, è questo ciò che devono fare le istituzioni“. “Dal governo Musumeci a quello attuale guidato dal presidente Schifani sull’agricoltura continuano ad essere pronunciati solo proclami senza concretezza”, ha detto Catanzaro.
“Non intendiamo fermarci, andremo avanti sicuramente fino al 3 marzo – ha concluso Gaspare La Marca, portavoce del presidio – Ma in assenza di risposte continueremo a tenere in piedi ad oltranza questo nostro presidio. Quello che chiediamo è il riconoscimento ai produttori di un prezzo minimo garantito per il prodotto che viene conferito alla grande distribuzione”.