Il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, commentando la vittoria di Alessandra Todde, la prima donna ad essere eletta presidente della Regione Sardegna, sostenuta da Pd e M5S ha spiegato: “Il risultato di Alessandra Todde in Sardegna è certamente incoraggiante. La vittoria, seppur di misura,della candidata di centrosinistra ci dice che il percorso comune intrapreso dal Pd con il M5S è quello giusto per sconfiggere un centrodestra tracotante”.
“Anche in Sicilia – prosegue Barbagallo – dobbiamo proseguire su questo solco, cercando anzi di allargare il più possibile il campo e costruire una coalizione coerente in grado di scalzare la destra che nella nostra terra finora si è distinta soltanto per la caccia sconsiderata alle poltrone, per un spregiudicato e rinnovato clientelismo, per le mance e i contributi a pioggia che mortificano gli amministratori virtuosi, sperperando le risorse pubbliche e danneggiando le imprese“.
Anche il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Sicilia Nuccio Di Paola augura buon lavoro alla neo presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde: “Voglio esprimere le mie sincere congratulazioni ad Alessandra – dice Di Paola – che, con la sua elezione, conquista diversi primati: la prima donna alla guida della regione Sardegna e la prima presidente di Regione del Movimento 5 Stelle. Faccio i complimenti sia ad Alessandra che a tutta la struttura del Movimento 5 Stelle che ha seguito passo dopo passo le elezioni regionali della Sardegna.
“La vittoria di Todde con tutta la coalizione, – spiega Di Paola – è la dimostrazione che un’alternativa alle destre è possibile, che Meloni e Salvini possono essere battuti e che è fondamentale che il Movimento 5 Stelle faccia da collante a questa coalizione, tanto nelle regioni, quanto a livello nazionale con il presidente Giuseppe Conte che ha messo in campo un modello vincente. Noi in Sicilia – conclude il deputato – non ci fermeremo un solo giorno per continuare a costruire il fronte alternativo alle destre e a Schifani, destre che stanno facendo solo interessi personali anziché lavorare per il bene dei siciliani“