Il nuovo segretario o segretaria provinciale del Pd (l’ultimo è stato Nino Bartolotta, dimessosi dopo le regionali del 2022) sarà eletto entro il 21 aprile. L’approvazione del regolamento da parte dell’assemblea provinciale dem ha dato ufficialmente l’avvio all’iter che porterà all’elezione dei nuovi organi. Anche il ruolo di segretario cittadino è ancora scoperto dopo le dimissioni di Franco De Domenico ad agosto 2022 a ridosso delle regionali, ma sarà il passo successivo.
IL TOTONOMI
A correre per la segreteria provinciale al momento i nomi sono due: Armando Hyerace (tra i promotori della mozione Schlein) e Domenico Siracusano (ex segretario Art. 1). Entrambi fanno parte dell’area Schlein ed è per questo che negli ultimi tempi si è fatta strada una terza ipotesi, sempre nella stessa area, ma che potrebbe mettere tutti d’accordo: l’ex deputata nazionale Maria Flavia Timbro (anche lei ex Art. 1) Il suo nome è dato anche in pole position per le Europee di giugno. Della corrente Bonaccini, che fa riferimento al gruppo del deputato regionale Calogero Leanza al momento non è emerso ufficialmente alcun nome. Difficile quindi che si arriva ad una candidatura unitaria perchè ad oggi non c’è un nome che unisca tutti (QUI)
LE COMMISSIONI
Oltre al regolamento per il congresso sono state istituite la commissione per il congresso e la commissione di garanzia. Fanno parte della commissione per il congresso: Nino Arrigo; Luigi Beninati; Simone Bongiorno; Andrea Celi; Gabriella Cupri; Giacomo D’Arrigo; Nicolò Di Marco; Patrizio Marino; Piero Poguisch.
La commissione di garanzia è composta da: Nicola Alpino; Tindara Cannetti; Teodoro La Monica; Nicola Marchese; Valentina Martino; Maurizio Rella; Antonella Russo; Ketty Tamà; Lucia Tarro Celi.
IL CASO CROCE
Al centro del dibattito, oltre all’avvio della fase congressuale anche la vicenda Croce, dopo l’arresto del soggetto attuatore per il dissesto idrogeologico e consigliere comunale (QUI). “L’assemblea ha espresso un sentimento di profonda preoccupazione e indignazione per la recente inchiesta che riguarda l’ex candidato a sindaco del centro destra Maurizio Croce. In particolare, si è sottolineata l’indifferenza che, in tutto questo tempo, si è riscontrata verso chi da più parti, compreso il Partito Democratico, segnalava le situazioni di conflitti di interesse, di commistioni e di evidenti incompatibilità (QUI) che poi hanno determinano inevitabili disfunzioni se non proprio reati come sembra emergere dagli atti dell’inchiesta ”.
Nel documento del Pd si evidenzia quanto emerso dai particolari dell’inchiesta e che riguardano il cantiere del torrente Catarratti-Bisconte, particolari che hanno spinto anche lo stesso sindaco Basile a chiedere chiarezza (QUI)
“La circostanza altrettanto inquietante che sembra emergere in questa vicenda è la disponibilità a svendere la sicurezza del territorio anche per poche migliaia di euro, per favori personali, e, cosa ancor più grave a falsare una competizione elettorale- conclude il documento– Fatti come questi, ci confermano come vada sempre tenuto sempre acceso il faro sulla questione morale all’interno della politica e ad evitare all’interno delle istituzioni ogni potenziale conflitto in grado di generare situazioni illecite”.
La macchina congressuale è stata quindi avviata e venerdì 22 marzo a Messina ci sarà anche la segretaria nazionale Elly Schlein…