È stata ridotta in appello la condanna per Vanda Grignani, 38 anni, accusata di aver ucciso a coltellate il compagno Cristian Favara, 45 anni.
La Corte di appello di Palermo l’ha condannata a quattordici anni mentre in primo grado le erano stati inflitti ventuno anni di carcere. L’ omicidio era avvenuto nella notte tra il 30 e il 31 ottobre 2021 nel centro storico di Trapani, nell’appartamento in via Avellone dove viveva la coppia.
Al culmine dell’ennesima lite la donna, che aveva denunciato le continue violenze del compagno, aveva inferto due coltellate mortali all’uomo. In appello Vanda Grignani era difesa dall’avvocato Agatino Scaringi.