L’Ars ha approvato il ddl variazioni di bilancio per il 2021. Fra le norme contenute nel disegno di legge quella che proroga i contratti degli Asu,5 milioni da destinare ai Comuni dell’isola e 4,5 milioni di euro in favore dei comuni etnei per la rimozione della cenere vulcanica.
L’esame delle norme è stato dibattuto ieri in aula e dopo la discussione generale i deputati di Sala d’Ercole hanno votato alcuni articoli, tra cui quello relativo alla proroga, fino al 31 dicembre 2023, del contratto di lavoro degli Asu, in scadenza al 31 dicembre di quest’anno, in attesa della definizione delle procedure di stabilizzazione. Prorogati anche i contratti di lavoro a tempo determinato del personale precario in servizio negli enti locali ed enti diversi di competenza del dipartimento lavoro.
Il dibattito sta procedendo velocemente. Il nodo, finora, resta quello di riuscire a trovare, tra le varie voci di spesa, 10 milioni per i Comuni siciliani. Al momento, lo stanziamento complessivo per il 2021 è di 330 milioni, a fronte dei 340 della manovra finanziaria approvata ad aprile scorso.
A proposito, il capogruppo del PD all’Ars Giuseppe Lupo ha proposto un emendamento per il ripristino dei 10 milioni di euro destinati ai comuni siciliani in crisi inizialmente stanziati con la finanziaria regionale, con un appello al governo ed a tutte le forze parlamentari affinché sostengano questa misura a favore degli enti locali dell’isola in difficoltà nel garantire i servizi pubblici ai cittadini, a causa dei bilanci in rosso.