Renato Schifani, presidente della Regione Sicilia, nel corso di un convegno a Roma ha affermato: “Affrontare con grande rigore come sta facendo Tajani, come sta facendo il nostro partito, il tema dei Lea e’ fondamentale soprattutto in vista della discussione sulla riforma sull’autonomia differenziata”.
“Nel mezzogiorno mancano i medici, io ho fatto un bando aperto, che resta aperto, abbiamo reclutato 120 medici nel mondo e li cercheremo ancora – ha aggiunto -. Bene quanto fatto da parte della ministra Bernini per aumentare l’accesso alle specializzazioni, però il tema rimane, ci sono pochi medici, soprattutto al sud, medici che il più delle volte emigrano al nord, passano al privato o fanno i gettonisti“.
Il presidente Schifani, in merito al problema delle lunghe liste di attesa ha spiegato: “Quando mi sono insediato in Regione ho trovato liste d’attesa lunghissime, la prima cosa che ho chiesto è fare un controllo, ho fatto fare due, tre verifiche, ci sono voluti un paio di mesi ma alla fine le liste d’attesa si sono ridotte ad un quinto, e ora sono quelle vere, oggi abbiamo liste di attesa reali. Sulle aree di emergenza abbiamo inventato dei gettoni, possibilità di rimborso per i medici che erano poco incentivati, siamo riusciti e questi medici oggi guadagnano qualcosa in più“.
Schifani ha ricordato che “Forza Italia affronta un tema sensibile, quello della sanità, con coraggio, noi come partito responsabile dimostriamo di essere ancora una volta un punto di riferimento“.
“Il tema della sanità appartiene al novero delle competenze concorrenti dell’articolo 117 della Costituzione. Da ciò nasce una sanità diversa da regione a regione. Questo è un punto strutturale, con una conseguenza tangibile, ovvero che, per fare un esempio, in Lombardia abbiamo un modello organizzativo diverso rispetto alla Sicilia. Dunque affrontare con grande rigore il tema dei Lep, come stanno facendo Antonio Tajani e Forza Italia, nel percorso dell’autonomia differenziata è un punto fondamentale“. Così il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, nel corso del convegno “La salute come fondamentale diritto per una riforma della sanità”, promosso da Forza Italia alla Camera dei Deputati.
“Altro tema importante – ha aggiunto – è la mancanza dei medici. In Sicilia abbiamo emesso un bando aperto e reclutato 120 medici da varie parti del mondo. E ne cercheremo ancora. Il problema è, purtroppo, un’errata programmazione universitaria che negli anni ha causato una carenza strutturale che paga tutto il Paese. Da parte del ministro Anna Maria Bernini c’è stata la condivisibile iniziativa di aumentare l’accesso alle specializzazioni. Però il tema rimane e, soprattutto al Sud, ci sono pochi medici che spesso emigrano al Nord o fanno i gettonisti”.
Quanto alle liste d’attesa, Schifani ha osservato: “Quando mi sono insediato in Regione, ho trovato liste lunghissime. La prima cosa che ho chiesto è fare delle verifiche. C’è voluto del tempo, ma le liste d’attesa si sono ridotte ad un quinto, e oggi abbiamo liste di attesa reali”.