Oggi la Cgil Palermo con una delegazione parteciperà ai funerali di Vincenzo Agostino, al quale va la riconoscenza del sindacato, che esprime vicinanza alla famiglia.
“Un esempio di lotta alla mafia, un uomo che ha trasformato il suo dolore per la morte del figlio Antonio e e di Ida Castelluccio, la giovane moglie incinta, in sete di giustizia per tutte le vittime di cosa nostra, riuscendo a diventare un punto di riferimento per tutti – dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e Rosario Rappa, responsabile Legalità Cgil Palermo – Vincenzo Agostino chiedeva la verità per suo figlio e la chiedeva sui delitti eccellenti di Palermo, denunciando le infiltrazioni mafiose a tutti i livelli e le responsabilità degli apparati deviati dello Stato. Ha sempre portato alta la sua testimonianza anche ogni anno per il primo maggio, a Portella della Ginestra, per la ricorrenza della prima strage di Stato, perché lotta alla mafia e lotta per i diritti sono due aspetti della stessa battaglia. Se non si aprono gli archivi di Stato, ripeteva anche lui davanti al memoriale, anche questa strage rimarrà impunita”.