“La vessazione a danno del settore turistico e della ristorazione è inspiegabile. Regole contrastanti e prive di logica rischiano di mettere in ginocchio bar e ristoranti“. Lo afferma il deputato Nino Minardo, segretario regionale della Lega in Sicilia.
“C’è un dato incomprensibile – continua Minardo – nelle regole che il Governo si appresta a varare: il mantenimento della chiusura di bar e ristoranti, a fronte della riapertura degli altri esercizi commerciali per tutta la settimancon nuove regole pagano solo bar e ristorantia, e persino dei centri commerciali, nelle giornate del 7 ed 8 Gennaio. Evidentemente per il Governo sono l’anello debole della catena, la parte produttiva da sacrificare, atteso che oramai da settimane sono costretti ad uno stop, interrotto da ripartenza di pochi giorni, impossibili da praticare perché contrari ad ogni logica di organizzazione aziendale”.
Per il deputato leghista critico anche il settore dei ristori che sono “ancora in ritardo ed assolutamente insufficienti, per far fronte ad una chiusura così lunga, e soprattutto in coincidenza con il periodo più commercialmente appetibile dell’anno”.
“Il governo abbia il coraggio di dire a ciascuno di loro fino a quando sarà impedito di lavorare mentre assistono impotenti alla salvaguardia di altri settori commerciali; e soprattutto dica come e se intende risarcire le ingenti perdite di questi giorni, anche alla luce dell’annunciato invio di milioni di cartelle esattoriali, plastico esempio di un Governo che con una mano toglie e con l’altra non aiuta alcuno” conclude Minardo.