“I voti di Totò Cuffaro sono utili e apprezzati dal centrodestra. Con i voti della Dc sono stati eletti il sindaco di Palermo, il sindaco di Catania, e a Caltanissetta, dove si vota a giugno, la Democrazia cristiana è con noi. Quando qualcuno ha la puzza sotto il naso non mi fa piacere: io sono di spirito liberale, democratico e rispetto la Costituzione. Osservo questo scenario sicuramente con una certa amarezza perché credo che la politica dovrebbe avere il coraggio di volare alto“.
Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando l’atteggiamento di alcuni partiti che hanno sbattuto la porta in faccia a Totò Cuffaro sulle alleanze per le europee ma poi l’avrebbero contattato per avere i voti della Dc per qualche loro candidato. “Cuffaro ha espiato la sua pena in maniera esemplare, è un libero cittadino, dotato di diritto elettorale attivo e passivo”.
Riguardo alla candidatura di Luisa Lantieri in Forza Italia (clicca qui) il presidente commenta le voci riguardo il suo dissenso. “E’ una delle più grande bufale che ho letto”. Il governatore esclude malumori nel partito. “Non capisco quali malumori potrebbero esserci, Luisa Lantieri è una deputata come altri, se i malumori dovessero nascere dal fatto della competizione non credo perché si tratta di candidati in gamba e che sanno di scendere in campo per dare una grande mano al partito“.
In Sicilia Forza Italia farà sicuramente un risultato a due cifre, commenta Schifani. “Lavoriamo, la lista è competitiva. Ho chiamato i due assessori a dare una mano a concorrere e lo hanno fatto con grande spirito di responsabilità, abbiamo chiamato a competere anche le deputate regionali Bernardette Grasso e Margherita La Rocca Ruvolo e le ringrazio pubblicamente. Poi abbiamo l’onore di ospitare Caterina Chinnici, quindi mi aspetto un buon risultato“.
“Viviamo un momento in cui Forza Italia è fortemente attrattiva, è finito in Italia il periodo della bolla mediatica del grillismo, dell’abolizione della povertà per decreto, del qualunquismo del quale i grillini hanno inondato il nostro Paese. Oggi c’è l’epoca della responsabilità e in questo Forza Italia si inserisce con forza, lo dicono anche i sondaggi nazionali“.
Il governatore nel suo ruolo di commissario straordinario per l’A19, alla cerimonia di apertura di un tratto di autostrada all’altezza della galleria Capraria tra Scillato e Caltavuturo, alla quale era presente anche l’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò, commenta: “I fatti parlano da sé, da quando c’è la gestione commissariale dell’A19 parecchie decine di chilometri di autostrada Palermo-Catania sono state liberate per la fruizione totale, con una fortissima sollecitazione nei confronti dei cantieri, questo è un fatto innegabile. Ringrazio il ministro Matteo Salvini che ha avuto fiducia in me, ringrazio i due sub commissari dell’Anas e della Regione che stanno lavorando. Si è creato uno spirito di squadra e questo ha determinato evidentemente, mi dicono, una forza di competizione tra le imprese a chi finisce prima“.
“E’ un sistema che funziona, sono molto soddisfatto – ha aggiunto – Contiamo entro dicembre del 2026 di rendere libera tutta o quasi tutta l’autostrada Palermo-Catania, che non era mai stata oggetto di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. L’intervento di Anas è pari a più di 800 milioni di euro, è un intervento massiccio su tanti cantieri. Però evidentemente serviva uno stimolo col commissariamento voluto dal governo centrale e chiesto da me perché spingiamo in avanti la velocizzazione dei lavori“.